La relazione presentata al 40th IAHS World Congress on Housing, Sustainable Housing Construction, nella sezione TS21 “New business models and innovative tools for future housing develop” (Org. Roberto Di Giulio), presenta l'approccio innovativo di IPES, Istituto per l'Edilizia Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano, leader nella costruzione di edifici energeticamente efficienti e rispettosi dell'ambiente, traguardo conseguito sia attraverso l'uso di tecnologie innovative, sia mediante modalità di gestione del processo edilizio che permettono di costruire in qualità, pur dovendo rispettare limiti di costo. Partendo dagli strumenti tecnici e gestionali ideati e utilizzati dall'Istituto, il lavoro di ricerca documentato nel saggio punta ad interpretare e a ricostruire un “modello di qualità” basato sugli elementi innovativi che si riconoscono nel lavoro di IPES, che consentono di raggiungere elevati standard relativamente ad aspetti ambientali, urbanistici, tipologici, strutturali, fisico-tecnici, impiantistici, ecologici, e che portano alla capacità di sviluppare e gestire processi virtuosi per la realizzazione di aree urbane sostenibili. Nella relazione presentata al convegno si dimostra che determinate scelte progettuali e procedurali, che determinano miglioramenti ambientali diretti, possono anche produrre vantaggi economici per i soggetti che li promuovono, con un ritorno del capitale investito; si individuano altresì ulteriori risvolti economico-sociali per coloro che vivono nell'ambiente urbano in cui si interviene. Il contesto assunto come riferimento è sia quello della nuova edificazione, sia quello della riqualificazione di ambiti urbani esistenti che punti a nuove esigenze di sostenibilità. Concretamente, nell'ambito della ricerca presentata, sono studiati alcuni casi di interventi realizzati sulla base di una sequenza di procedure codificate dall'Ente, per ricavare da essi gli strumenti del processo di qualità che permette ad IPES di conseguire risultati interessanti, sia dal punto di vista tecnico, sia relativamente ad aspetti sociali ed economici. Tali strumenti, in particolare, sono: indicatori in base ai quali sono scelte le imprese di costruzione in fase di appalto, tenendo conto di prezzo, organizzazione, qualità; strumenti di valorizzazione delle abilità costruttive, come la richiesta di realizzare campioni in cui siano mostrati concretamente i materiali proposti e il livello di abilità esecutiva raggiunto, a garanzia della qualità finale dei manufatti e il rispetto dei costi; ingegnerizzazione delle lavorazioni, con conseguente modularizzazione delle fasi di lavoro che consenta di tenere conto delle esigenze delle diverse tipologie di utenze, soprattutto per quanto concerne l'edilizia esistente. Il lavoro di ricerca sull'attività di IPES dimostra come nuove modalità di intervento finalizzate alla costruzione di edifici di elevata qualità ambientale si basino anche su strumenti che permettono la valorizzazione economica e sociale delle attività costruttive. La proposta presentata punta quindi a dimostrare come il settore dell'edilizia residenziale pubblica possa effettivamente diventare un traino per l'intero comparto delle costruzioni, ove l'esperienza acquisita presso realtà particolarmente evolute sia efficacemente condivisa con gli altri soggetti coinvolti nelle attività di modificazione dell'ambiente costruito.

Tools for Enhanced Sustainability Plans in Urban Areas

TONI, Michela Maria;
2014

Abstract

La relazione presentata al 40th IAHS World Congress on Housing, Sustainable Housing Construction, nella sezione TS21 “New business models and innovative tools for future housing develop” (Org. Roberto Di Giulio), presenta l'approccio innovativo di IPES, Istituto per l'Edilizia Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano, leader nella costruzione di edifici energeticamente efficienti e rispettosi dell'ambiente, traguardo conseguito sia attraverso l'uso di tecnologie innovative, sia mediante modalità di gestione del processo edilizio che permettono di costruire in qualità, pur dovendo rispettare limiti di costo. Partendo dagli strumenti tecnici e gestionali ideati e utilizzati dall'Istituto, il lavoro di ricerca documentato nel saggio punta ad interpretare e a ricostruire un “modello di qualità” basato sugli elementi innovativi che si riconoscono nel lavoro di IPES, che consentono di raggiungere elevati standard relativamente ad aspetti ambientali, urbanistici, tipologici, strutturali, fisico-tecnici, impiantistici, ecologici, e che portano alla capacità di sviluppare e gestire processi virtuosi per la realizzazione di aree urbane sostenibili. Nella relazione presentata al convegno si dimostra che determinate scelte progettuali e procedurali, che determinano miglioramenti ambientali diretti, possono anche produrre vantaggi economici per i soggetti che li promuovono, con un ritorno del capitale investito; si individuano altresì ulteriori risvolti economico-sociali per coloro che vivono nell'ambiente urbano in cui si interviene. Il contesto assunto come riferimento è sia quello della nuova edificazione, sia quello della riqualificazione di ambiti urbani esistenti che punti a nuove esigenze di sostenibilità. Concretamente, nell'ambito della ricerca presentata, sono studiati alcuni casi di interventi realizzati sulla base di una sequenza di procedure codificate dall'Ente, per ricavare da essi gli strumenti del processo di qualità che permette ad IPES di conseguire risultati interessanti, sia dal punto di vista tecnico, sia relativamente ad aspetti sociali ed economici. Tali strumenti, in particolare, sono: indicatori in base ai quali sono scelte le imprese di costruzione in fase di appalto, tenendo conto di prezzo, organizzazione, qualità; strumenti di valorizzazione delle abilità costruttive, come la richiesta di realizzare campioni in cui siano mostrati concretamente i materiali proposti e il livello di abilità esecutiva raggiunto, a garanzia della qualità finale dei manufatti e il rispetto dei costi; ingegnerizzazione delle lavorazioni, con conseguente modularizzazione delle fasi di lavoro che consenta di tenere conto delle esigenze delle diverse tipologie di utenze, soprattutto per quanto concerne l'edilizia esistente. Il lavoro di ricerca sull'attività di IPES dimostra come nuove modalità di intervento finalizzate alla costruzione di edifici di elevata qualità ambientale si basino anche su strumenti che permettono la valorizzazione economica e sociale delle attività costruttive. La proposta presentata punta quindi a dimostrare come il settore dell'edilizia residenziale pubblica possa effettivamente diventare un traino per l'intero comparto delle costruzioni, ove l'esperienza acquisita presso realtà particolarmente evolute sia efficacemente condivisa con gli altri soggetti coinvolti nelle attività di modificazione dell'ambiente costruito.
2014
978-989-98949-1-4
sostenibilità, edilizia sociale, modello di gestione, processo edilizio
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