Personalmente Matteo Thun ama definirsi "architetto" senz’altre accezioni, rifacendosi all'idea "mediterranea", classica, del progettista che sa "attraversare” tutte le scale del progetto. Lontano dalla specializzazione compartimentata di competenze di derivazione anglosassone, si accosta ai territori più diversi del progetto, sempre aperto a nuovi orizzonti tematici e geografici, lavorando in reciproca fertilizzazione con i suoi collaboratori eppur perseguendo una solida e ben definita linea progettuale. La sua opera non segue un ideale figurativo, non strilla un’espressione personale del progetto; piuttosto, silenziosamente, crea un linguaggio che - nell'armonizzare territori alquanto eterogenei - mette in primo piano il rispetto, l'attenzione e la consapevolezza della presenza dell'uomo nel contesto ambientale. La ricerca che con il suo team conduce è rivolta al Life Cycle Managment, contesto entro il quale ritiene che gli architetti e designer debbano divenire gestori del ciclo di vita del prodotto, sia esso "cucchiaio" o "città".

Il legno, materiale del nuovo millennio? La lezione di Matteo Thun

DAL BUONO, Veronica
2012

Abstract

Personalmente Matteo Thun ama definirsi "architetto" senz’altre accezioni, rifacendosi all'idea "mediterranea", classica, del progettista che sa "attraversare” tutte le scale del progetto. Lontano dalla specializzazione compartimentata di competenze di derivazione anglosassone, si accosta ai territori più diversi del progetto, sempre aperto a nuovi orizzonti tematici e geografici, lavorando in reciproca fertilizzazione con i suoi collaboratori eppur perseguendo una solida e ben definita linea progettuale. La sua opera non segue un ideale figurativo, non strilla un’espressione personale del progetto; piuttosto, silenziosamente, crea un linguaggio che - nell'armonizzare territori alquanto eterogenei - mette in primo piano il rispetto, l'attenzione e la consapevolezza della presenza dell'uomo nel contesto ambientale. La ricerca che con il suo team conduce è rivolta al Life Cycle Managment, contesto entro il quale ritiene che gli architetti e designer debbano divenire gestori del ciclo di vita del prodotto, sia esso "cucchiaio" o "città".
2012
DAL BUONO, Veronica
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