Il “disastro del Vaiont”, paradigma della catastrofe di origine umana, è ripercorso attraverso le eccezionali immagini scattate da Edoardo Semenza, per chi lo conosceva bene “Edo”. In esse traspaiono le sofferenze, le intuizioni e il progredire della consapevolezza dell’uomo che per primo riconobbe l’esistenza dell’antica frana. In esse si rivela il suo approccio mente et malleo, che gli consentì di elaborarne un modello e di definirne i conseguenti scenari di rischio. La sua scoperta fu subito presa in considerazione dai responsabili dell’opera, almeno come ipotesi da verificare con altre ricerche ed indagini. Purtroppo, la sua consulenza, durata fino al 1961, non impedì che, dopo varie vicissitudini, si consumasse la tragedia. Comprendere la natura e i suoi meccanismi evolutivi è l’obiettivo preminente di coloro che operano nell’ambito delle scienze geologiche applicate all’ambiente ed al territorio. Ammirare le fotografie di Edo significa perciò accedere alla sua dimensione personale e professionale più intima. La frana è ancora oggi oggetto di dibattito e riflessione scientifica, anche per la straordinaria mole di dati disponibili, siano essi strumentali o tratti da rilevamenti. Una parte di questi materiali, tratti dal volume con CD Le foto della frana del Vajont e dal libro di Edoardo Semenza La Storia del Vaiont raccontata dal geologo che ha scoperto la frana (ed. K-flash), è mostrata in queste immagini, e costituisce un contributo alla discussione. Testi e didascalie sono tratti in buona parte, con adattamenti e integrazioni, da queste due opere. L’auspicio è che anche attraverso questa esposizione l’opera di Edo possa servire a sensibilizzare le coscienze sulla necessità della conoscenza della geologia per il rispetto e la protezione dell’ambiente. Questa mostra vuole perciò essere anche un invito al lettore a proseguire nelle ricerche a partire da quelle di Edoardo Semenza e di altri studiosi – alcuni dei quali hanno lavorato insieme a lui – che da allora hanno dedicato tanto del loro impegno allo studio della frana del Vaiont. Francesco M. Guadagno, Monica Ghirotti

La Storia del Vaiont: la conoscenza della frana attraverso le foto di Edoardo Semenza

GHIROTTI, Monica;
2013

Abstract

Il “disastro del Vaiont”, paradigma della catastrofe di origine umana, è ripercorso attraverso le eccezionali immagini scattate da Edoardo Semenza, per chi lo conosceva bene “Edo”. In esse traspaiono le sofferenze, le intuizioni e il progredire della consapevolezza dell’uomo che per primo riconobbe l’esistenza dell’antica frana. In esse si rivela il suo approccio mente et malleo, che gli consentì di elaborarne un modello e di definirne i conseguenti scenari di rischio. La sua scoperta fu subito presa in considerazione dai responsabili dell’opera, almeno come ipotesi da verificare con altre ricerche ed indagini. Purtroppo, la sua consulenza, durata fino al 1961, non impedì che, dopo varie vicissitudini, si consumasse la tragedia. Comprendere la natura e i suoi meccanismi evolutivi è l’obiettivo preminente di coloro che operano nell’ambito delle scienze geologiche applicate all’ambiente ed al territorio. Ammirare le fotografie di Edo significa perciò accedere alla sua dimensione personale e professionale più intima. La frana è ancora oggi oggetto di dibattito e riflessione scientifica, anche per la straordinaria mole di dati disponibili, siano essi strumentali o tratti da rilevamenti. Una parte di questi materiali, tratti dal volume con CD Le foto della frana del Vajont e dal libro di Edoardo Semenza La Storia del Vaiont raccontata dal geologo che ha scoperto la frana (ed. K-flash), è mostrata in queste immagini, e costituisce un contributo alla discussione. Testi e didascalie sono tratti in buona parte, con adattamenti e integrazioni, da queste due opere. L’auspicio è che anche attraverso questa esposizione l’opera di Edo possa servire a sensibilizzare le coscienze sulla necessità della conoscenza della geologia per il rispetto e la protezione dell’ambiente. Questa mostra vuole perciò essere anche un invito al lettore a proseguire nelle ricerche a partire da quelle di Edoardo Semenza e di altri studiosi – alcuni dei quali hanno lavorato insieme a lui – che da allora hanno dedicato tanto del loro impegno allo studio della frana del Vaiont. Francesco M. Guadagno, Monica Ghirotti
2013
VAJONT
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2205884
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