Mettere in atto (con regolamenti, processi, progetti) qualcosa di utile (dalla conservazione fino alla trasformazione) su queste due categorie, Cityscape e Landscape, che sono così fortemente astratte e simboliche mentre appaiono tanto concrete, è estremamente difficile. Come molte categorie simboliche, infatti, vivono e si alimentano di valenze estetiche, linguistiche, narrative ed interiori. Dato che “ogni paesaggio esiste solo per lo sguardo che lo scopre” (Augé), il rapporto testimone/osservatore è il cardine su cui si fonda la struttura delle apparenze e l’iperproduzione di paesaggi (stimolati e stimolanti) nell’ammiccante gioco voyeuristico sul web né è un potente esempio.
Il collage del cityscape sul landscape
BALZANI, Marcello
2012
Abstract
Mettere in atto (con regolamenti, processi, progetti) qualcosa di utile (dalla conservazione fino alla trasformazione) su queste due categorie, Cityscape e Landscape, che sono così fortemente astratte e simboliche mentre appaiono tanto concrete, è estremamente difficile. Come molte categorie simboliche, infatti, vivono e si alimentano di valenze estetiche, linguistiche, narrative ed interiori. Dato che “ogni paesaggio esiste solo per lo sguardo che lo scopre” (Augé), il rapporto testimone/osservatore è il cardine su cui si fonda la struttura delle apparenze e l’iperproduzione di paesaggi (stimolati e stimolanti) nell’ammiccante gioco voyeuristico sul web né è un potente esempio.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.