"Diversione" significa reazione al reato alternativa al processo. L'idea di fondo, per come concepita negli anni '70 negli Stati Uniti, con la pubblicazione del saggio di E. Lemert "Instead of Court. Diversion in juvenile justice", è quella di sostituire il processo penale tradizionale con delle procedure informali, con il duplice scopo di evitare gli effetti negativi di un procedimento, ma allo stesso tempo perseguire gli obiettivi classici del sistema penale: prevenzione generale, prevenzione speciale, tutela della vittima. Il concetto si è sviluppato nella scia del paradigma della giustizia riparativa, dando forma a molteplici istituti giuridici in diversi Stati, europei e non. Esempi classici di alternative al processo sono la mediazione penale, la messa alla prova preprocessuale e lo svolgimento di lavoro di pubblica utilità. Si tratta di una risposta ragionevole ai reati di lieve e media gravità, che meriterebbe di essere esaminata anche per il nostro sistema processual-penalistico, nonostante il pregiudizio che simili tematiche hanno scontato in Italia, e nonostante l'apparente inconciliabilità con l'obbligatorietà dell'azione penale.

Pensare le alternative al processo: la diversione

BERTOLINI, Benedetta
2013

Abstract

"Diversione" significa reazione al reato alternativa al processo. L'idea di fondo, per come concepita negli anni '70 negli Stati Uniti, con la pubblicazione del saggio di E. Lemert "Instead of Court. Diversion in juvenile justice", è quella di sostituire il processo penale tradizionale con delle procedure informali, con il duplice scopo di evitare gli effetti negativi di un procedimento, ma allo stesso tempo perseguire gli obiettivi classici del sistema penale: prevenzione generale, prevenzione speciale, tutela della vittima. Il concetto si è sviluppato nella scia del paradigma della giustizia riparativa, dando forma a molteplici istituti giuridici in diversi Stati, europei e non. Esempi classici di alternative al processo sono la mediazione penale, la messa alla prova preprocessuale e lo svolgimento di lavoro di pubblica utilità. Si tratta di una risposta ragionevole ai reati di lieve e media gravità, che meriterebbe di essere esaminata anche per il nostro sistema processual-penalistico, nonostante il pregiudizio che simili tematiche hanno scontato in Italia, e nonostante l'apparente inconciliabilità con l'obbligatorietà dell'azione penale.
2013
9788824322843
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