La dignità umana tra teoria dell'interpretazione e topica costituzionale

Il lavoro analizza i diversi significati che il concetto di dignità assume sul piano giuridico-costituzionale. La tesi fondamentale sostenuta nello scritto consiste nel ritenere che, operando principalmente sul terreno dei valori, la "concezione del concetto" di dignità di volta in volta accolta costituisce una delle vie mediante le quali la dimensione extragiuridica incide sull'individuazione e sull'interpretazione di principi e regole ospitate dall'ordinamento. Ragionando del combinato disposto dei principi personalita e pluralista - oltre che di una cospicua serie di norme costituzionali - nello scritto si propone quindi una particolare definizione "dinamica" e "soggettiva" della dignità. Non si manca tuttavia di mettere in luce la contemporanea esistenza di una immancabile "zona grigia" (la quale ospita casi di più problematica definizione), assieme ad accezioni della dignità che, pur avendo uno spiccato tenore "oggettivo", risultano comunque conformi alle scelte costituzionali. Nello scritto vengono così opportunamente analizzati anche una serie di significativi casi giurisprudenziali.