La storia evolutiva delle tecnologue di conservazione-costruzione del sapere ci mostra un continuo arricchimento in termini di linguaggi, estetica e strategie dell'intelligenza, ma anche un lento inesorabile oblio di certe loro irripetibili forme. Come emerge dal protagonismo assunto dalle forme espressive ipertestuali, nel breve giro di pochi decenni, le relazioni fra bisogni individuali, evoluzione tecnologica e sistema socio-culturalr hanno condizionato il sorgere di nuove metafore del sapere, di desideri, esigenze, fantasie, infine di una concezione di educazione e pedagogia che andava mutando il suo assetto tradizionale. Diventa necessario formare persone competenti, cioé capaci di orientarsi criticamente ne presente. Orientarsi nel presente significa coglierne le direttrici costitutive, sia pure nell'interazione cangiante che determina il presente fra tecnica e scienza. Significa orientarsi entro gli orizzonti mutevoli della complessità. Di qui l'rgenza di una rinnovata epistemologia della formazione, perché è l'epistemologia a orientare le ipotesi, le procedure, le prassi sia dell'investigazione pedagogica sia della prassi educativa. In queste pagine si teneterà di offrire una sorta di semantica profonda della relazione che esiste fra testo e ipertesto, nonché delle conseguenze che questa relazione assume nella formazione e nella didattica.

Testo e Ipertesto : Razionalità tecnica e nuove esigenze formative

GRAMIGNA, Anita
Primo
2014

Abstract

La storia evolutiva delle tecnologue di conservazione-costruzione del sapere ci mostra un continuo arricchimento in termini di linguaggi, estetica e strategie dell'intelligenza, ma anche un lento inesorabile oblio di certe loro irripetibili forme. Come emerge dal protagonismo assunto dalle forme espressive ipertestuali, nel breve giro di pochi decenni, le relazioni fra bisogni individuali, evoluzione tecnologica e sistema socio-culturalr hanno condizionato il sorgere di nuove metafore del sapere, di desideri, esigenze, fantasie, infine di una concezione di educazione e pedagogia che andava mutando il suo assetto tradizionale. Diventa necessario formare persone competenti, cioé capaci di orientarsi criticamente ne presente. Orientarsi nel presente significa coglierne le direttrici costitutive, sia pure nell'interazione cangiante che determina il presente fra tecnica e scienza. Significa orientarsi entro gli orizzonti mutevoli della complessità. Di qui l'rgenza di una rinnovata epistemologia della formazione, perché è l'epistemologia a orientare le ipotesi, le procedure, le prassi sia dell'investigazione pedagogica sia della prassi educativa. In queste pagine si teneterà di offrire una sorta di semantica profonda della relazione che esiste fra testo e ipertesto, nonché delle conseguenze che questa relazione assume nella formazione e nella didattica.
2014
Gramigna, Anita
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