Il libro presenta una ricerca di processo che struttura in un corpus organico il materiale di studio raccolto dall'autrice in molti anni di ricerca sull'architettura del Sudtirolo, proponendo una chiave di lettura dell'elevata qualità delle costruzioni che si rileva in tale territorio, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni energetiche: questa zona d'Italia rappresenta infatti un osservatorio privilegiato del settore edilizio, che può essere interpretato attraverso l'aspetto tecnico per comprendere quali sono le condizioni culturali alla base del processo di innovazione. Attraverso sessanta architetture di diversa tipologia, appartenenti a proprietà pubblica e privata, scelte per le intrinseche qualità tecnologiche che presentano, nel lavoro si mette in luce che costruzioni realizzate con alte prestazioni tecnologiche ed ambientali costituiscono le tessere di un mosaico che, osservato nell'insieme, rivela il disegno complesso di un territorio che esprime una profonda diversità rispetto alle altre zone dell'Italia, e questo permette di interpretarne l'eccellenza. Il forte nesso tra abilità tecniche e sviluppo della società conferma infatti che l'architettura non è unicamente un fatto tecnico, ma anche culturale, come dimostrato dal lavoro integrato di amministratori, committenti pubblici e privati, progettisti, imprese di costruzione, operatori dell'edilizia. Il testo tende a costruire il filo unificante di un percorso mentale che svela non solo la cultura architettonica di un territorio, ma, più estesamente, il rapporto delle persone con il proprio ambiente di vita: con la storia lontana e quella più vicina, le risorse locali, la natura da rispettare, le attività economiche e produttive da sviluppare, le abilità da tramandare tra le generazioni, la gestione della cosa pubblica e degli interessi privati ed altri aspetti ancora. Il volume è composto da quattro parti. Nella prima parte si traccia il percorso di innovazione che è iniziato circa trenta anni fa nella direzione della sostenibilità, mettendo in evidenza il ruolo propulsivo dell'Amministrazione provinciale. Si tratta del meccanismo virtuoso che ha portato i diversi soggetti coinvolti nel settore edilizio ad aderire ad un processo di innovazione che è diventato un fattore di competitività. Si presentano i diversi sviluppi della Certificazione CasaClima (compreso le Certificazioni di sostenibilità) alla luce del panorama di norme internazionali, nazionali, locali. Nella seconda parte, si riflette sulle peculiarità del territorio sudtirolese attraverso dieci aspetti significativi: investimento sulla formazione dei giovani; possibilità di decisione dei cittadini; ruolo della Pubblica Amministrazione; funzione dell'edilizia sociale; buona pratica costruttiva; sperimentazione tecnologica e di processo; innovazione all'interno delle aziende produttrici per l'edilizia; interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente; ruolo dei progettisti. Nella terza parte sono scelte dieci parole chiave per evidenziare aspetti che caratterizzano l'architettura del Sudtirolo. Nella quarta parte si accenna ai numerosi viaggi di studio organizzati dall'autrice in Sudtirolo, dai quali ha preso avvio la ricerca che confluisce parzialmente nel libro. Il lavoro si chiude interrogandosi sul concetto di marginalità-diversità; mette in evidenza che una zona di confine, apparentemente poco influente rispetto alle decisioni politiche ed economiche nazionali, ha un ruolo fondamentale per ragionare su modelli diversi di gestione del territorio, e della 'cosa pubblica' più in generale; stimola riflessioni su possibili indirizzi da seguire altrove.
Sudtirolo Architettura. Le differenze di un territorio attraverso un itinerario tra costruzioni realizzate nel rispetto della normativa CasaClima / Südtirol Architektur. Die Eigenheiten eines Gebietes am Beispiel von Gebäuden mit KlimaHaus Standard
TONI, Michela Maria
2013
Abstract
Il libro presenta una ricerca di processo che struttura in un corpus organico il materiale di studio raccolto dall'autrice in molti anni di ricerca sull'architettura del Sudtirolo, proponendo una chiave di lettura dell'elevata qualità delle costruzioni che si rileva in tale territorio, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni energetiche: questa zona d'Italia rappresenta infatti un osservatorio privilegiato del settore edilizio, che può essere interpretato attraverso l'aspetto tecnico per comprendere quali sono le condizioni culturali alla base del processo di innovazione. Attraverso sessanta architetture di diversa tipologia, appartenenti a proprietà pubblica e privata, scelte per le intrinseche qualità tecnologiche che presentano, nel lavoro si mette in luce che costruzioni realizzate con alte prestazioni tecnologiche ed ambientali costituiscono le tessere di un mosaico che, osservato nell'insieme, rivela il disegno complesso di un territorio che esprime una profonda diversità rispetto alle altre zone dell'Italia, e questo permette di interpretarne l'eccellenza. Il forte nesso tra abilità tecniche e sviluppo della società conferma infatti che l'architettura non è unicamente un fatto tecnico, ma anche culturale, come dimostrato dal lavoro integrato di amministratori, committenti pubblici e privati, progettisti, imprese di costruzione, operatori dell'edilizia. Il testo tende a costruire il filo unificante di un percorso mentale che svela non solo la cultura architettonica di un territorio, ma, più estesamente, il rapporto delle persone con il proprio ambiente di vita: con la storia lontana e quella più vicina, le risorse locali, la natura da rispettare, le attività economiche e produttive da sviluppare, le abilità da tramandare tra le generazioni, la gestione della cosa pubblica e degli interessi privati ed altri aspetti ancora. Il volume è composto da quattro parti. Nella prima parte si traccia il percorso di innovazione che è iniziato circa trenta anni fa nella direzione della sostenibilità, mettendo in evidenza il ruolo propulsivo dell'Amministrazione provinciale. Si tratta del meccanismo virtuoso che ha portato i diversi soggetti coinvolti nel settore edilizio ad aderire ad un processo di innovazione che è diventato un fattore di competitività. Si presentano i diversi sviluppi della Certificazione CasaClima (compreso le Certificazioni di sostenibilità) alla luce del panorama di norme internazionali, nazionali, locali. Nella seconda parte, si riflette sulle peculiarità del territorio sudtirolese attraverso dieci aspetti significativi: investimento sulla formazione dei giovani; possibilità di decisione dei cittadini; ruolo della Pubblica Amministrazione; funzione dell'edilizia sociale; buona pratica costruttiva; sperimentazione tecnologica e di processo; innovazione all'interno delle aziende produttrici per l'edilizia; interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente; ruolo dei progettisti. Nella terza parte sono scelte dieci parole chiave per evidenziare aspetti che caratterizzano l'architettura del Sudtirolo. Nella quarta parte si accenna ai numerosi viaggi di studio organizzati dall'autrice in Sudtirolo, dai quali ha preso avvio la ricerca che confluisce parzialmente nel libro. Il lavoro si chiude interrogandosi sul concetto di marginalità-diversità; mette in evidenza che una zona di confine, apparentemente poco influente rispetto alle decisioni politiche ed economiche nazionali, ha un ruolo fondamentale per ragionare su modelli diversi di gestione del territorio, e della 'cosa pubblica' più in generale; stimola riflessioni su possibili indirizzi da seguire altrove.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.