Il contributo esamina la visione dell’uomo disegnata da due “metafore” ricorrenti, rispettivamente nell’antichità e nella cultura umanistico-rinascimentale: il mito di Atlantide, raccontato da Platone, e ricollegabile ad una produzione pseudo-utopica nel mondo antico; l’idea dell’uomo autore del proprio destino, sviluppata in maniera costante e continua nell’Umanesimo. L’analisi è condotta sullo sfondo del quadro concettuale e metodologico della rivoluzione scientifica: in quale rapporto sta la nuova prospettiva scientifica con la possibilità di emancipare anche il sapere sull’educazione alla dimensione scientifica?
Dal mito di Atlantide all’homo faber fortunae suae: l’educazione tra occasioni perdute e istanze emancipative
BELLATALLA, Luciana
2013
Abstract
Il contributo esamina la visione dell’uomo disegnata da due “metafore” ricorrenti, rispettivamente nell’antichità e nella cultura umanistico-rinascimentale: il mito di Atlantide, raccontato da Platone, e ricollegabile ad una produzione pseudo-utopica nel mondo antico; l’idea dell’uomo autore del proprio destino, sviluppata in maniera costante e continua nell’Umanesimo. L’analisi è condotta sullo sfondo del quadro concettuale e metodologico della rivoluzione scientifica: in quale rapporto sta la nuova prospettiva scientifica con la possibilità di emancipare anche il sapere sull’educazione alla dimensione scientifica?File in questo prodotto:
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