La diffusione presso le imprese frutticole di reti anti-grandine, modificate nella loro dimensione e collocazione, al fine di assumere contemporaneamente anche una funzione anti-insetto (sistema Alt’Carpo’), costituisce un’innovazione tecnologica alternativa alla lotta chimica, finalizzata a garantire l’approvvigionamento di un prodotto più sicuro e di qualità, mediante un sistema di coltivazione basato su un uso delle risorse sostenibile dal punto di vista ambientale (Asteggiano et al., 2012; Caruso e Vergnani, 2010 e 2012, Sévérac e Romet, 2008). Come in generale per ogni altra nuova tecnologia, le reti anti-insetto possono determinare un impatto potenzialmente significativo a livello economico e sociale, in quanto sono in grado di modificare la struttura dei costi, dei ricavi e di altre prestazioni sotto il profilo socio-ambientale (Zanni, 1994). L’obiettivo dello studio è la quantificazione di tali effetti con riferimento alla coltura del pero. A tale scopo, è stato messo a punto un insieme di metodologie(bilanci colturali parziali, analisi degli investimenti e focus group con agricoltori e cittadini) in grado di individuare alcuni parametri tecnico-economici che analizzano svantaggi e vantaggi derivanti dall’adozione dei diversi tipi di tecnologia innovativa. Lo studio prevede la comparazione tra la “Tecnologia tradizionale” caratterizzata da reti anti-grandine oggi in uso e più versioni di “Tecnologia innovativa” (reti “Monofilare” e “Monoblocco” in sperimentazione presso i campi della Fondazione F.lli Navarra di Ferrara). I risultati dello studio, in termini di vantaggi e svantaggi potenziali di questa innovazione, sono i seguenti. I vantaggi sono sostanzialmente collegati alla riduzione del numero dei trattamenti contro gli insetti. Il conseguente minor uso di attrezzature meccaniche e la minore distribuzione di principi attivi chimici è in grado di determinare impatti positivi, sia in termini di costi della difesa antiparassitaria, sia in termini di ricaduta ambientale (minori quantità di presidi sanitari distribuiti, minori quantità di imballaggi prodotti). Gli svantaggi sono rappresentati dal costo dell’investimento per realizzare la struttura, particolarmente elevato nelle soluzioni “Monofilare”, e dai costi correlati a eventuali rallentamenti nei tempi di effettuazione di alcune operazioni colturali (costi di manodopera per la gestione delle reti), particolarmente onerosi nelle soluzioni “Monoblocco”. Allo stato attuale dei dati disponibili, risulta che le soluzioni promettenti (che forniscono prestazioni economiche migliori rispetto alla rete anti-grandine semplice) sono il “Monofilare a elastico” e il “Monoblocco a capezzagna esterna”, mentre il “Monofilare a due braccetti” si segnala come la modalità meno conveniente. L’agenda di ricerca prevede un approfondimento della valutazione sulla base di aggiornamenti nella sperimentazione in campo delle tecnologie innovative, in grado di stimare eventuali variazioni in termini di produttività dei frutteti e di qualità del raccolto, oltre a perfezionare i dati inerenti ai costi d’impianto, della difesa antiparassitaria e della gestione delle reti.

VALUTAZIONE ECONOMICA E AMBIENTALE NELL’APPLICAZIONE DEL SISTEMA ALT’CARPO’

ZANNI, Giacomo;Bolognesi, Sandro;ROSSI, Damiano
2013

Abstract

La diffusione presso le imprese frutticole di reti anti-grandine, modificate nella loro dimensione e collocazione, al fine di assumere contemporaneamente anche una funzione anti-insetto (sistema Alt’Carpo’), costituisce un’innovazione tecnologica alternativa alla lotta chimica, finalizzata a garantire l’approvvigionamento di un prodotto più sicuro e di qualità, mediante un sistema di coltivazione basato su un uso delle risorse sostenibile dal punto di vista ambientale (Asteggiano et al., 2012; Caruso e Vergnani, 2010 e 2012, Sévérac e Romet, 2008). Come in generale per ogni altra nuova tecnologia, le reti anti-insetto possono determinare un impatto potenzialmente significativo a livello economico e sociale, in quanto sono in grado di modificare la struttura dei costi, dei ricavi e di altre prestazioni sotto il profilo socio-ambientale (Zanni, 1994). L’obiettivo dello studio è la quantificazione di tali effetti con riferimento alla coltura del pero. A tale scopo, è stato messo a punto un insieme di metodologie(bilanci colturali parziali, analisi degli investimenti e focus group con agricoltori e cittadini) in grado di individuare alcuni parametri tecnico-economici che analizzano svantaggi e vantaggi derivanti dall’adozione dei diversi tipi di tecnologia innovativa. Lo studio prevede la comparazione tra la “Tecnologia tradizionale” caratterizzata da reti anti-grandine oggi in uso e più versioni di “Tecnologia innovativa” (reti “Monofilare” e “Monoblocco” in sperimentazione presso i campi della Fondazione F.lli Navarra di Ferrara). I risultati dello studio, in termini di vantaggi e svantaggi potenziali di questa innovazione, sono i seguenti. I vantaggi sono sostanzialmente collegati alla riduzione del numero dei trattamenti contro gli insetti. Il conseguente minor uso di attrezzature meccaniche e la minore distribuzione di principi attivi chimici è in grado di determinare impatti positivi, sia in termini di costi della difesa antiparassitaria, sia in termini di ricaduta ambientale (minori quantità di presidi sanitari distribuiti, minori quantità di imballaggi prodotti). Gli svantaggi sono rappresentati dal costo dell’investimento per realizzare la struttura, particolarmente elevato nelle soluzioni “Monofilare”, e dai costi correlati a eventuali rallentamenti nei tempi di effettuazione di alcune operazioni colturali (costi di manodopera per la gestione delle reti), particolarmente onerosi nelle soluzioni “Monoblocco”. Allo stato attuale dei dati disponibili, risulta che le soluzioni promettenti (che forniscono prestazioni economiche migliori rispetto alla rete anti-grandine semplice) sono il “Monofilare a elastico” e il “Monoblocco a capezzagna esterna”, mentre il “Monofilare a due braccetti” si segnala come la modalità meno conveniente. L’agenda di ricerca prevede un approfondimento della valutazione sulla base di aggiornamenti nella sperimentazione in campo delle tecnologie innovative, in grado di stimare eventuali variazioni in termini di produttività dei frutteti e di qualità del raccolto, oltre a perfezionare i dati inerenti ai costi d’impianto, della difesa antiparassitaria e della gestione delle reti.
2013
9788896463130
Reti Alt Carpò; Valutazione economica
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