Nella prima parte dell’articolo si presentano sei diverse dimostrazioni del fatto che l’area del cosiddetto triangolo di Feynman è 1/7 dell’area del triangolo di partenza. Di queste, due sono per via trigonometrica, una per via “sintetica”, una per via analitica, una per via vettoriale e una tramite scomposizione. L’articolo si conclude proponendo una generalizzazione ottenuta suddividendo i lati del triangolo in n parti uguali, con n>3 e una ulteriore generalizzazione di quest’ultima ottenuta a partire da un parallelogramma.

Il Triangolo di Feynman.

MAZZANTI, Giuliano;ROSELLI, Valter;TOMASI, Luigi
2012

Abstract

Nella prima parte dell’articolo si presentano sei diverse dimostrazioni del fatto che l’area del cosiddetto triangolo di Feynman è 1/7 dell’area del triangolo di partenza. Di queste, due sono per via trigonometrica, una per via “sintetica”, una per via analitica, una per via vettoriale e una tramite scomposizione. L’articolo si conclude proponendo una generalizzazione ottenuta suddividendo i lati del triangolo in n parti uguali, con n>3 e una ulteriore generalizzazione di quest’ultima ottenuta a partire da un parallelogramma.
2012
Mazzanti, Giuliano; Roselli, Valter; Tomasi, Luigi
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