Il cemento ed i prodotti derivati, come le superfici in pietra artificiale, hanno un ruolo essenziale nelle architetture dei primi decenni del XX secolo. La diffusione di pietre artificiali iniziò alla fine del XIX secolo, quando l'applicazione di "stucco" e "marmorino" venne sostituito da malte a base di cemento, che opportunamente pigmentata, imitavano efficacemente le pietre naturali. Il recupero culturale e tecnico di questi materiali è oggi essenziale per la conservazione di questi manufatti.
La pietra artificiale nell'architettura del ventennio fascista. Conoscenza e sperimentazione per il restauro.
ROCCHI, Luca
2012
Abstract
Il cemento ed i prodotti derivati, come le superfici in pietra artificiale, hanno un ruolo essenziale nelle architetture dei primi decenni del XX secolo. La diffusione di pietre artificiali iniziò alla fine del XIX secolo, quando l'applicazione di "stucco" e "marmorino" venne sostituito da malte a base di cemento, che opportunamente pigmentata, imitavano efficacemente le pietre naturali. Il recupero culturale e tecnico di questi materiali è oggi essenziale per la conservazione di questi manufatti.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
