Il tentativo di costruire un canone queer non può che essere proposto sotto il segno dell’ironia. Di fatto, nonostante alcuni degli autori e delle autrici che presentiamo abbiano assunto un ruolo quasi eroico nella rappresentazione della teoria queer, e nonostante i testi che presentiamo siano, ciascuno a suo modo, testi-chiave, sappiamo con certezza che questa è la nostra selezione e che ciò ha aggiunto un portato performativo al contenuto espressivo dei testi. Sappiamo che questo effetto è coestensivo a qualunque operazione di reiterazione, e dunque anche a quella forma particolare di reiterazione che va sotto il nome di traduzione culturale.

La Cosa Queer: saggio introduttivo

ARFINI, Elisa Anna Giuseppina;
2012

Abstract

Il tentativo di costruire un canone queer non può che essere proposto sotto il segno dell’ironia. Di fatto, nonostante alcuni degli autori e delle autrici che presentiamo abbiano assunto un ruolo quasi eroico nella rappresentazione della teoria queer, e nonostante i testi che presentiamo siano, ciascuno a suo modo, testi-chiave, sappiamo con certezza che questa è la nostra selezione e che ciò ha aggiunto un portato performativo al contenuto espressivo dei testi. Sappiamo che questo effetto è coestensivo a qualunque operazione di reiterazione, e dunque anche a quella forma particolare di reiterazione che va sotto il nome di traduzione culturale.
2012
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1755903
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact