L'articolo presenta la proposta di considerare i comuni non solo come dispensatori di servizi, ovvero come centri di costo, ma anche come centri di profitto con finalità sociali. L'articolo pone i fondamenti per orientare, nell'interesse pubblico, non solo una corretta politica di dismissione dei beni pubblici inutilizzati ma una revisione del modo di funzionamento della pubblica amministrazione in particolar modo nella sfera urbanistica e in generale del governo del territorio.

Le città italiane da centri di costo a centri di profitto per fini sociali.

AVE, Gastone
1995

Abstract

L'articolo presenta la proposta di considerare i comuni non solo come dispensatori di servizi, ovvero come centri di costo, ma anche come centri di profitto con finalità sociali. L'articolo pone i fondamenti per orientare, nell'interesse pubblico, non solo una corretta politica di dismissione dei beni pubblici inutilizzati ma una revisione del modo di funzionamento della pubblica amministrazione in particolar modo nella sfera urbanistica e in generale del governo del territorio.
1995
Ave, Gastone
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1750703
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact