Il sito neolitico di Gazzo Veronese in località Scolo Gelmina (VR) è stato oggetto di uno scavo archeologico da parte della Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto nel 1997. Sono state identificate 26 strutture negative e 2 tombe ad incinerazione. Attraverso l’analisi del materiale ceramico in esse contenuto, è stato possibile riferire 24 pozzetti al Neolitico recente, ed in particolare ad una fase arcaica della terza facies della Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata (VBQ III). L’analisi tassonomica e tafonomica preliminare dei resti faunistici provenienti da tali strutture ha permesso di ipotizzare l’economia del sito. I taxa più rappresentati sono Bos taurus, Sus scrofa, Capra vel Ovis. Le tracce antropiche sono state riscontrate su un numero limitato di resti (6,6%) ma sono presenti sulla quasi totalità delle porzioni anatomiche. Esse attestano le varie fasi del trattamento della carcassa animale, suggerendo che la macellazione sia avvenuta all’interno del sito nella zona circostante i pozzetti.
Resti di fauna dai pozzetti neolitici di Gazzo Veronese (VR) - loc. Scolo Gelmina: risultati preliminari dell’analisi tafonomia.
THUN HOHENSTEIN, Ursula
2012
Abstract
Il sito neolitico di Gazzo Veronese in località Scolo Gelmina (VR) è stato oggetto di uno scavo archeologico da parte della Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto nel 1997. Sono state identificate 26 strutture negative e 2 tombe ad incinerazione. Attraverso l’analisi del materiale ceramico in esse contenuto, è stato possibile riferire 24 pozzetti al Neolitico recente, ed in particolare ad una fase arcaica della terza facies della Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata (VBQ III). L’analisi tassonomica e tafonomica preliminare dei resti faunistici provenienti da tali strutture ha permesso di ipotizzare l’economia del sito. I taxa più rappresentati sono Bos taurus, Sus scrofa, Capra vel Ovis. Le tracce antropiche sono state riscontrate su un numero limitato di resti (6,6%) ma sono presenti sulla quasi totalità delle porzioni anatomiche. Esse attestano le varie fasi del trattamento della carcassa animale, suggerendo che la macellazione sia avvenuta all’interno del sito nella zona circostante i pozzetti.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.