Il progetto di un edificio residenziale lineare senza luogo ci porta a considerare il suolo dove poserà, come quello di una città generica, senza direzionalità privilegiate, in cui l’oggetto, ibrido, condensatore sociale, diviene l’elemento che ritrova al proprio interno le regole di appropriazione dello spazio per gli abitanti. L’edificio è stato impostato su una volumetria primaria come il rettangolo, materica, scavata dalle grande aperture che il sistema distributivo consente lungo il ballatoio e dalla parte opposta delle logge. Si è giocato sulla semplice contrapposizione materica tra involucro esterno ed interno, abbinando policromie differenti. All’interno l’edificio è organizzato per fasce trasversali, dove si individuano quelle per i servizi, bagni e cucina, e quello dello stare: soggiorni e camere orientati a sud. Le aperture differenziate per dimensione e forma, consentono una diversificazione percettiva dell’edificio e di modulare differentemente l’apporto di energia solare all’interno dell’edificio con una protezione dagli agenti atmosferici ponendosi come filtro tra interno ed esterno. Ad una pianta rigidamente controllata, si contrappone un alzato le cui bucature offrono una ibridazione di vedute e una visione camaleontica dello stesso. Il ricorso al sistema prefabbricato consente di pre-assemblare in fabbrica il sistema intelaiato misto, cemento/ legno lamellare e le pareti; di montarle a secco utilizzando materiali sostenibili, così da contrarre notevolmente i tempi di costruzione dell’edificio e di innalzare le qualità di benessere all’interno dello stesso. Le pareti composte da vari strati tecnici, costituite da materiali sostenibili e riciclabili quali il legno lamellare, la fibra di legno e la lana di roccia consentono di ottenere un livello termico e acustico elevato, assicurato anche da un particolare sistema di aggancio trai pannelli maschio e femmina. I solai in legno a vista trasmettono quella sensazione di calore proprio delle case della tradizione e permette di rendere la struttura performante in termini di consumo energetico evitando i ponti termici.

Complesso residenziale “eco dwelling”

GAIANI, Alessandro
2009

Abstract

Il progetto di un edificio residenziale lineare senza luogo ci porta a considerare il suolo dove poserà, come quello di una città generica, senza direzionalità privilegiate, in cui l’oggetto, ibrido, condensatore sociale, diviene l’elemento che ritrova al proprio interno le regole di appropriazione dello spazio per gli abitanti. L’edificio è stato impostato su una volumetria primaria come il rettangolo, materica, scavata dalle grande aperture che il sistema distributivo consente lungo il ballatoio e dalla parte opposta delle logge. Si è giocato sulla semplice contrapposizione materica tra involucro esterno ed interno, abbinando policromie differenti. All’interno l’edificio è organizzato per fasce trasversali, dove si individuano quelle per i servizi, bagni e cucina, e quello dello stare: soggiorni e camere orientati a sud. Le aperture differenziate per dimensione e forma, consentono una diversificazione percettiva dell’edificio e di modulare differentemente l’apporto di energia solare all’interno dell’edificio con una protezione dagli agenti atmosferici ponendosi come filtro tra interno ed esterno. Ad una pianta rigidamente controllata, si contrappone un alzato le cui bucature offrono una ibridazione di vedute e una visione camaleontica dello stesso. Il ricorso al sistema prefabbricato consente di pre-assemblare in fabbrica il sistema intelaiato misto, cemento/ legno lamellare e le pareti; di montarle a secco utilizzando materiali sostenibili, così da contrarre notevolmente i tempi di costruzione dell’edificio e di innalzare le qualità di benessere all’interno dello stesso. Le pareti composte da vari strati tecnici, costituite da materiali sostenibili e riciclabili quali il legno lamellare, la fibra di legno e la lana di roccia consentono di ottenere un livello termico e acustico elevato, assicurato anche da un particolare sistema di aggancio trai pannelli maschio e femmina. I solai in legno a vista trasmettono quella sensazione di calore proprio delle case della tradizione e permette di rendere la struttura performante in termini di consumo energetico evitando i ponti termici.
2009
progetto residenziale urbano; progetto edificio residenziale; progetto sostenibile
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1735163
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