L’ideologia post-moderna ha promosso un recupero della cultura della rappresentazione urbana, attraverso la riabilitazione di strumenti intenzionalmente emarginati dalla Modernità: il linguaggio, la storia, la memoria. Il perdurare di un atteggiamento critico ha tuttavia contribuito alla perdita d’interesse per la realtà e la sua inarrestabile dinamica processuale, inibendo qualunque tentativo di riconoscere una presa diretta del presente sull’architettura della città e di riflettere sulla funzione collettiva di quest’ultima in una luce inedita.

La trasformazione silenziosa

MARZOT, Nicola
2011

Abstract

L’ideologia post-moderna ha promosso un recupero della cultura della rappresentazione urbana, attraverso la riabilitazione di strumenti intenzionalmente emarginati dalla Modernità: il linguaggio, la storia, la memoria. Il perdurare di un atteggiamento critico ha tuttavia contribuito alla perdita d’interesse per la realtà e la sua inarrestabile dinamica processuale, inibendo qualunque tentativo di riconoscere una presa diretta del presente sull’architettura della città e di riflettere sulla funzione collettiva di quest’ultima in una luce inedita.
2011
Marzot, Nicola
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