Nel suo Diarium 1814, il diario filosofico di J. G. Fichte che raccoglie le sue ultimissime riflessioni che ancora una volta mettono in crisi alcuni aspetti delle sue formulazioni della Dottrina della scienza, il filosofo mostra di utilizzare la pagina scritta come un autentico laboratorio del pensiero. Le frequenti interruzioni, ricapitolazioni e riprese del discorso, testimoniate da significativi "Halt!" presenti nel testo, lasciano comprendere come per la speculazione trascendentale la scrittura sia ormai diventata uno strumento ineludibile alla formulazione del pensiero.

Was für eine Genesis ist da!” Les rebondissements de la plume de Fichte.

D'ALFONSO, Matteo Vincenzo;
2003

Abstract

Nel suo Diarium 1814, il diario filosofico di J. G. Fichte che raccoglie le sue ultimissime riflessioni che ancora una volta mettono in crisi alcuni aspetti delle sue formulazioni della Dottrina della scienza, il filosofo mostra di utilizzare la pagina scritta come un autentico laboratorio del pensiero. Le frequenti interruzioni, ricapitolazioni e riprese del discorso, testimoniate da significativi "Halt!" presenti nel testo, lasciano comprendere come per la speculazione trascendentale la scrittura sia ormai diventata uno strumento ineludibile alla formulazione del pensiero.
2003
D'Alfonso, Matteo Vincenzo; M., Rampazzo Bazzan
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