Il gene U94 di Human herpesvirus 6 (HHV-6), associato alla latenza virale, ha la capacità di modificare la fisiologia di cellule endoteliali di origine vascolare e linfatica, bloccandone l’attività angiogenetica in vitro ed ex vivo, su modelli di “ring” aortici di ratto. In questo studio si descrive lo sviluppo di un vettore plasmidico (pVAX) esprimente il gene U94 di HHV-6. Tale vettore è stato scelto in quanto “FDA approved” e cioè utilizzabile in futuro per trial clinici. La nucleofezione di pVAX in cellule endoteliali vascolari umane ottenute da cordone ombelicale (HUVEC), si traduce in una incapacità di tali cellule a sostenere la formazione di strutture simil-capillari su matrici extracellulari. Inoltre, le cellule endoteliali esprimenti U94 risultano inibite nella loro capacità migratoria, come dimostrato utilizzando saggi di “wound sealing” e di “motility assay”. L’espressione di U94 in cellule endoteliali, mediata dall’uso del vettore pVAX, ed il conseguente blocco dell’attività migratoria ed angiogenetica potrebbe condurre, se confermata in modelli sperimentali animali, allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici in tutte quelle patologie in cui un angiogenesi aberrante necessita di essere modulata.

L'espressione del gene U94 di HHV-6 veicolato dal vetore eucariotico pVAX induce un blocco dell'attività migratoria ed angiogenetica di cellule endoteliali umane.

CASELLI, Elisabetta;DI LUCA, Dario;
2010

Abstract

Il gene U94 di Human herpesvirus 6 (HHV-6), associato alla latenza virale, ha la capacità di modificare la fisiologia di cellule endoteliali di origine vascolare e linfatica, bloccandone l’attività angiogenetica in vitro ed ex vivo, su modelli di “ring” aortici di ratto. In questo studio si descrive lo sviluppo di un vettore plasmidico (pVAX) esprimente il gene U94 di HHV-6. Tale vettore è stato scelto in quanto “FDA approved” e cioè utilizzabile in futuro per trial clinici. La nucleofezione di pVAX in cellule endoteliali vascolari umane ottenute da cordone ombelicale (HUVEC), si traduce in una incapacità di tali cellule a sostenere la formazione di strutture simil-capillari su matrici extracellulari. Inoltre, le cellule endoteliali esprimenti U94 risultano inibite nella loro capacità migratoria, come dimostrato utilizzando saggi di “wound sealing” e di “motility assay”. L’espressione di U94 in cellule endoteliali, mediata dall’uso del vettore pVAX, ed il conseguente blocco dell’attività migratoria ed angiogenetica potrebbe condurre, se confermata in modelli sperimentali animali, allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici in tutte quelle patologie in cui un angiogenesi aberrante necessita di essere modulata.
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