Il contributo si propone di far dialogare la dottrina precedente e successiva alla sentenza costituzionale n. 138/2010 sul matrimonio omosessuale. Il "caso difficile" costituito dalla richiesta di accesso al matrimonio da parte di una platea di soggetti più ampia chiama in causa i le tradizionali problematiche dell'interpretazione costituzionale e dell'assetto delle relazioni costituzionalmente rilevanti tra giudici, Corte costituzionale e legislatore.

"Impara una quantità di cose dai dotti": la vicenda del matrimonio omosessuale davanti alla Corte costituzionale e nello "specchio" della dottrina.

CONTE, Lucilla
2012

Abstract

Il contributo si propone di far dialogare la dottrina precedente e successiva alla sentenza costituzionale n. 138/2010 sul matrimonio omosessuale. Il "caso difficile" costituito dalla richiesta di accesso al matrimonio da parte di una platea di soggetti più ampia chiama in causa i le tradizionali problematiche dell'interpretazione costituzionale e dell'assetto delle relazioni costituzionalmente rilevanti tra giudici, Corte costituzionale e legislatore.
2012
8814174342
matrimonio omosessuale; convivenze more uxorio; interpretazione costituzionale; dottrina precedente e successiva alla sentenza n. 138 della Corte costituzionale; giudici; legislatori; casi difficili.
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