Il problema, in merito alle forme che definiscono i luoghi intorno e in noi, sembra appartenere spesso alla capacità di descriverle e di “portarsele via”. Sapere come sono fatte le cose non è semplice. Da un certo punto di vista è esperienza condivisa l’atto del possesso, dell’unione, della partecipazione formale, ma è cosa diversa descrivere e rappresentare tutto ciò. Se l’esperienza umana diviene qualitativa, conferendole un qualche significato emozionale, scriveva Merleau-Ponty, allora il rapporto con le altre qualità (che non hanno spesso niente in comune con essa) comincia a diventare comprensibile. In effetti il problema (sempre quello dell’incipit di questo breve testo) è legato ad un delta, ovvero ad una differenza, all’interno (intorno) della quale poter inserire una traccia di realtà. Ovvero il problema della descrivibilità spaziale e della sua traduzione.
Materia (cruda) e Memoria (cotta): ovvero una scena del crimine annunciata
BALZANI, Marcello
2012
Abstract
Il problema, in merito alle forme che definiscono i luoghi intorno e in noi, sembra appartenere spesso alla capacità di descriverle e di “portarsele via”. Sapere come sono fatte le cose non è semplice. Da un certo punto di vista è esperienza condivisa l’atto del possesso, dell’unione, della partecipazione formale, ma è cosa diversa descrivere e rappresentare tutto ciò. Se l’esperienza umana diviene qualitativa, conferendole un qualche significato emozionale, scriveva Merleau-Ponty, allora il rapporto con le altre qualità (che non hanno spesso niente in comune con essa) comincia a diventare comprensibile. In effetti il problema (sempre quello dell’incipit di questo breve testo) è legato ad un delta, ovvero ad una differenza, all’interno (intorno) della quale poter inserire una traccia di realtà. Ovvero il problema della descrivibilità spaziale e della sua traduzione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.