L'olio essenziale (o.e.) di Croton lechleri, ottenuto per distillazione in corrente di vapore di cortecce di giovani rami da piante adulte e spontanee dell'Ecuador amazzonico, è stato studiato per valutarne le proprietà mutageno protettive ad ulteriore complemento di uno studio sviluppato recentemente nei nostri laboratori in cui sono state prospettate le potenzialità di tale fitocomplesso come ingrediente funzionale in alimenti1. È stato utilizzato il test di Ames con ceppo TA98, con e senza attivazione metabolica (S9 mix), allestito per valutazioni di mutageno protezione. Come agenti inducenti fenomeni di mutazione sono state utilizzate le seguenti amine eterocicliche (HCAs), normalmente formantesi durante il processo di cottura dei cibi2: le chinoline 2-amino-3-metilimidazo-[4,5-f]chinolina (IQ), 2-amino-3,4-dimetilimidazo-[4,5-f]chinolina (MeIQ), 2-amino-3,8-dimetilimidazo-[4,5-f]chinoxalina (MeIQx), gli imidazoli 2-amino-6-metildipirido-[1,2-a:3’,2’-d]imidazolo (Glu-P-1) e 2-aminodipirido-[1,2-a:3’,2’-d]imidazolo (Glu-P-2). Con S9, tutte le HCAs hanno indotto mutazioni significative (revertenti) già a 10-10 mol/piastra. In assenza di S9, IQ ed MeIQ hanno indotto una significativa mutazione diretta a 10-8 mol/piastra; MeIQx e Glu-P-1 a 10-5 mol/piastra, mentre Glu-P-2 è risultata inattiva. L'o.e. di C. lechleri è stato saggiato a concentrazioni comprese tra 10-2 e 1.0 mg/piastra, tenendo conto della massima dose inattiva (HUD: Highest Uneffective Dose) come riferimento. In presenza di S9, l'o.e. di C. lechleri ha evidenziato riduzione dei revertenti prodotti dalla esposizione alle HCAs a 5•10-2 mg/piastra; alla stessa concentrazione, ma in assenza di S9, ha manifestato la stessa capacità verso IQ ed MeIQ (10-7 mol/piastra). L'o.e. non ha manifestato alcuna capacità mutageno protettiva in presenza di MeIQx ed Glu-P-1 (10-5 mol/piastra). Per verificare una delle numerose possibili motivazioni legate alla mutageno protezione dell'o.e., è stata valutata la capacità di inibizione dell'attività dell'enzima DNA metil-transferasi, ma senza risultati degni di nota. Dal momento che HCAs sono note come possibili induttori di tumore al colon, l'o.e. di C. lechleri è stato saggiato per la capacità antiproliferativa verso linee cellulari tumorali LoVo ed HepG2, evidenziando IC50 di 74.95±0.05 μg/ml ed 82.28±0.03 μg/ml rispettivamente, delineandone un possibile utilizzo anche come ingrediente di alimenti avente attività preventiva rispetto all'azione cancerogenetica delle HCAs prodotte durante la cottura.

POTENZIALITÀ MUTAGENO-PROTETTIVE DELL'OLIO ESSENZIALE DI CROTON LECHLERI MÜLL. ARG. (EUPHORBIACEAE) DELL'ECUADOR AMAZZONICO

ROSSI, Damiano;PAGANETTO, Guglielmo;BERNACCHIA, Giovanni;GUERRINI, Alessandra;MAIETTI, Silvia;SACCHETTI, Gianni
2012

Abstract

L'olio essenziale (o.e.) di Croton lechleri, ottenuto per distillazione in corrente di vapore di cortecce di giovani rami da piante adulte e spontanee dell'Ecuador amazzonico, è stato studiato per valutarne le proprietà mutageno protettive ad ulteriore complemento di uno studio sviluppato recentemente nei nostri laboratori in cui sono state prospettate le potenzialità di tale fitocomplesso come ingrediente funzionale in alimenti1. È stato utilizzato il test di Ames con ceppo TA98, con e senza attivazione metabolica (S9 mix), allestito per valutazioni di mutageno protezione. Come agenti inducenti fenomeni di mutazione sono state utilizzate le seguenti amine eterocicliche (HCAs), normalmente formantesi durante il processo di cottura dei cibi2: le chinoline 2-amino-3-metilimidazo-[4,5-f]chinolina (IQ), 2-amino-3,4-dimetilimidazo-[4,5-f]chinolina (MeIQ), 2-amino-3,8-dimetilimidazo-[4,5-f]chinoxalina (MeIQx), gli imidazoli 2-amino-6-metildipirido-[1,2-a:3’,2’-d]imidazolo (Glu-P-1) e 2-aminodipirido-[1,2-a:3’,2’-d]imidazolo (Glu-P-2). Con S9, tutte le HCAs hanno indotto mutazioni significative (revertenti) già a 10-10 mol/piastra. In assenza di S9, IQ ed MeIQ hanno indotto una significativa mutazione diretta a 10-8 mol/piastra; MeIQx e Glu-P-1 a 10-5 mol/piastra, mentre Glu-P-2 è risultata inattiva. L'o.e. di C. lechleri è stato saggiato a concentrazioni comprese tra 10-2 e 1.0 mg/piastra, tenendo conto della massima dose inattiva (HUD: Highest Uneffective Dose) come riferimento. In presenza di S9, l'o.e. di C. lechleri ha evidenziato riduzione dei revertenti prodotti dalla esposizione alle HCAs a 5•10-2 mg/piastra; alla stessa concentrazione, ma in assenza di S9, ha manifestato la stessa capacità verso IQ ed MeIQ (10-7 mol/piastra). L'o.e. non ha manifestato alcuna capacità mutageno protettiva in presenza di MeIQx ed Glu-P-1 (10-5 mol/piastra). Per verificare una delle numerose possibili motivazioni legate alla mutageno protezione dell'o.e., è stata valutata la capacità di inibizione dell'attività dell'enzima DNA metil-transferasi, ma senza risultati degni di nota. Dal momento che HCAs sono note come possibili induttori di tumore al colon, l'o.e. di C. lechleri è stato saggiato per la capacità antiproliferativa verso linee cellulari tumorali LoVo ed HepG2, evidenziando IC50 di 74.95±0.05 μg/ml ed 82.28±0.03 μg/ml rispettivamente, delineandone un possibile utilizzo anche come ingrediente di alimenti avente attività preventiva rispetto all'azione cancerogenetica delle HCAs prodotte durante la cottura.
2012
MUTAGENO-PROTEZIONE; OLIO ESSENZIALE; CROTON LECHLERI
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