2012_Organizzazione scientifica del convegno e membro del comitato scientifico: Lo sguardo sugli astri. Scienza, cultura e arte ACCADEMIA DEI LINCEI, Centro Linceo Interdisciplinare "Beniamino Segre", 2 aprile 2012. I fenomeni astronomici sono stati osservati fin dagli albori della civiltà e il tentativo di darne un’interpretazione ha contribuito potentemente allo sviluppo del pensiero umano. Le immagini degli astri e la traduzione grafica dei loro complessi e oscuri ritmi sono diffuse in tutte le regioni geografiche del globo, e coprono tutte le epoche dalla preistoria a oggi. Attraverso il disegno, lo sguardo dell’uomo ha prodotto alla mente e alla coscienza corpi e eventi cosmici, descrivendoli, analizzandoli e quindi figurandoli. La decodificazione di questi segni, figure del cielo, dipende largamente da una ricerca congiunta tra le diverse discipline delle scienze fisiche e delle scienze umane. Dall'analisi e dallo studio dei diversi aspetti (quali, ad esempio, l’aspetto archeologico, l’architettonico, l’archeoastronomico, l’etnologico, l’iconografico, letterario, scientifico) che presentano i beni con valore astronomico, sono stati costruiti quadri d’insieme d’informazioni diverse, tali da permettere la definizione di nuovi e originali modelli interpretativi. La giornata di studi Lo sguardo sul cosmo prosegue la via tracciata, proprio dall’Accademia Nazionale dei Lincei, con i tre importanti convegni: Archeologia e Astronomia: esperienze e prospettive future (1994), Archeoastronomia, credenze e religioni nel mondo antico (1997) e L’uomo antico e il cosmo (2000). Esito di questi lavori fu, nel 2000, la nascita della Società Italiana di Archeoastronomia, grazie alla partecipazione attiva di Gustavo Traversari, Giuliano Romano e Edoardo Proverbio, suo primo Presidente. A 100 anni dalla storica comunicazione ai Lincei di Aby Warburg sul “cielo di Schifanoia” , i lavori hanno inteso inoltre celebrare la vitalità e la fecondità del suo approccio culturale in cui il processo di integrazione delle competenze (scienza, storia, arte) è essenziale per affrontare in modo articolato e soprattutto efficace il problema interpretativo della forma e della sua immagine.

Organizzazione scientifica del convegno e membro del comitato scientifico: Lo sguardo sugli astri. Scienza, cultura e arte ACCADEMIA DEI LINCEI, Centro Linceo Interdisciplinare "Beniamino Segre", 2 aprile 2012

INCERTI, Manuela
2012

Abstract

2012_Organizzazione scientifica del convegno e membro del comitato scientifico: Lo sguardo sugli astri. Scienza, cultura e arte ACCADEMIA DEI LINCEI, Centro Linceo Interdisciplinare "Beniamino Segre", 2 aprile 2012. I fenomeni astronomici sono stati osservati fin dagli albori della civiltà e il tentativo di darne un’interpretazione ha contribuito potentemente allo sviluppo del pensiero umano. Le immagini degli astri e la traduzione grafica dei loro complessi e oscuri ritmi sono diffuse in tutte le regioni geografiche del globo, e coprono tutte le epoche dalla preistoria a oggi. Attraverso il disegno, lo sguardo dell’uomo ha prodotto alla mente e alla coscienza corpi e eventi cosmici, descrivendoli, analizzandoli e quindi figurandoli. La decodificazione di questi segni, figure del cielo, dipende largamente da una ricerca congiunta tra le diverse discipline delle scienze fisiche e delle scienze umane. Dall'analisi e dallo studio dei diversi aspetti (quali, ad esempio, l’aspetto archeologico, l’architettonico, l’archeoastronomico, l’etnologico, l’iconografico, letterario, scientifico) che presentano i beni con valore astronomico, sono stati costruiti quadri d’insieme d’informazioni diverse, tali da permettere la definizione di nuovi e originali modelli interpretativi. La giornata di studi Lo sguardo sul cosmo prosegue la via tracciata, proprio dall’Accademia Nazionale dei Lincei, con i tre importanti convegni: Archeologia e Astronomia: esperienze e prospettive future (1994), Archeoastronomia, credenze e religioni nel mondo antico (1997) e L’uomo antico e il cosmo (2000). Esito di questi lavori fu, nel 2000, la nascita della Società Italiana di Archeoastronomia, grazie alla partecipazione attiva di Gustavo Traversari, Giuliano Romano e Edoardo Proverbio, suo primo Presidente. A 100 anni dalla storica comunicazione ai Lincei di Aby Warburg sul “cielo di Schifanoia” , i lavori hanno inteso inoltre celebrare la vitalità e la fecondità del suo approccio culturale in cui il processo di integrazione delle competenze (scienza, storia, arte) è essenziale per affrontare in modo articolato e soprattutto efficace il problema interpretativo della forma e della sua immagine.
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