Teodoro Bonati (1726-1820) nato a Bondeno, celebre idraulico, dal 1863 fu consultore della Congregazione dei lavorieri e dal 1818 consultore per i lavori idraulici provinciali. Il suo intervento fu richiesto in molte questioni controverse, tra cui la famosa polemica tra le province di Ferrara e Bologna sulla immissione del Reno in Po. Nel 1772 divenne professore di idraulica e di meccanica all'Università di Ferrara e nel 1804, con la riforma napoleonica, professore nella Scuola Speciale di Idraulica. Alla sua formazione matematica contribuirono i frequentissimi scambi con Gianfrancesco Malfatti, che gli fu collega all'Università ed amico. Mentre l'attività di idraulico e i lavori di idrostatica di Bonati sono ben noti, la sua produzione nell'ambito della matematica pura non è stata mai illustrata: in questa nota gli scritti di contenuto prettamente matematico sono esaminati collocandoli nell'ambiente dell'epoca e valutandone i contributi di maggiore originalità. Gli scritti matematici più originali di Bonati hanno riguardato due temi: la risoluzione delle equazioni algebriche e la determinazione della curva che gode della proprietà di isocronismo, per cui un grave cadendo lungo un qualunque suo arco impiega lo stesso tempo che lungo la corda corrispondente. Nella memoria sulla "Nuova Curva Isocrona" Bonati risolve per via analitica un problema affrontato da Malfatti per via sintetica: la curva in questione è un arco di lemniscata, che è anche una delle curve di Cassini. Sull'argomento intervennero i matematici bolognesi Girolamo Saladini e Sebastiano Canterzani, come testimoniano le lettere scambiate con Bonati. Della determinazione delle radici delle equazioni algebriche (in particolare del caso irriducibile per le equazioni di terzo grado) e del calcolo numerico appossimato di queste, tratta un'ampia memoria di Bonati del 1799 inserita nel tomo VIII delle Memorie della Società Italiana. Sulla risoluzione numerica delle equazioni Bonati ha lasciato anche diverso materale manoscritto qui esaminato.

Sugli scritti matematici di Teodoro Bonati

BORGATO, Maria Teresa;FIOCCA, Alessandra
1980

Abstract

Teodoro Bonati (1726-1820) nato a Bondeno, celebre idraulico, dal 1863 fu consultore della Congregazione dei lavorieri e dal 1818 consultore per i lavori idraulici provinciali. Il suo intervento fu richiesto in molte questioni controverse, tra cui la famosa polemica tra le province di Ferrara e Bologna sulla immissione del Reno in Po. Nel 1772 divenne professore di idraulica e di meccanica all'Università di Ferrara e nel 1804, con la riforma napoleonica, professore nella Scuola Speciale di Idraulica. Alla sua formazione matematica contribuirono i frequentissimi scambi con Gianfrancesco Malfatti, che gli fu collega all'Università ed amico. Mentre l'attività di idraulico e i lavori di idrostatica di Bonati sono ben noti, la sua produzione nell'ambito della matematica pura non è stata mai illustrata: in questa nota gli scritti di contenuto prettamente matematico sono esaminati collocandoli nell'ambiente dell'epoca e valutandone i contributi di maggiore originalità. Gli scritti matematici più originali di Bonati hanno riguardato due temi: la risoluzione delle equazioni algebriche e la determinazione della curva che gode della proprietà di isocronismo, per cui un grave cadendo lungo un qualunque suo arco impiega lo stesso tempo che lungo la corda corrispondente. Nella memoria sulla "Nuova Curva Isocrona" Bonati risolve per via analitica un problema affrontato da Malfatti per via sintetica: la curva in questione è un arco di lemniscata, che è anche una delle curve di Cassini. Sull'argomento intervennero i matematici bolognesi Girolamo Saladini e Sebastiano Canterzani, come testimoniano le lettere scambiate con Bonati. Della determinazione delle radici delle equazioni algebriche (in particolare del caso irriducibile per le equazioni di terzo grado) e del calcolo numerico appossimato di queste, tratta un'ampia memoria di Bonati del 1799 inserita nel tomo VIII delle Memorie della Società Italiana. Sulla risoluzione numerica delle equazioni Bonati ha lasciato anche diverso materale manoscritto qui esaminato.
1980
Borgato, Maria Teresa; Fiocca, Alessandra
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1650279
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact