Gestire i beni comuni rappresenta una guida per chi è responsabile di decisioni che coinvolgono il territorio e la comunità locale. Le domande a cui dare risposta sono numerose: è possibile assumere decisioni senza una consultazione interattiva con i cittadini? Come può essere inserita la variabile ambientale nelle politiche di sviluppo? Lo strumentario a disposizione degli amministratori è proporzionato all’obiettivo? La sostenibilità locale pone questioni che non sono risolvibili ricorrendo solo al tradizionale apparato amministrativo e gestionale. In Italia, nell’ultimo decennio, molti enti hanno sperimentato concretamente nuove politiche di sostenibilità, ma questo patrimonio di conoscenze non si è ancora strutturato in una vera e propria disciplina. I modelli e le applicazioni sono ancora giovani e stanno cercando di sintonizzarsi con le politiche tradizionali, a loro volta sottoposte a revisioni e trasformazioni. Gestire i beni comuni non è soltanto un repertorio ragionato degli strumenti disponibili: tutti gli autori sviluppano una riflessione sui risultati concreti di ogni esperienza nel suo contesto socio-ambientale e propongono le possibili chiavi di integrazione tra i vari strumenti. Anche alla luce dei nuovi problemi che emergono ogniqualvolta le discussioni sul bene comune si trasformano in “conflitti ambientali.

Gestire i beni comuni - Manuale per lo sviluppo sostenibile locale

BRATTI, Alessandro;
2006

Abstract

Gestire i beni comuni rappresenta una guida per chi è responsabile di decisioni che coinvolgono il territorio e la comunità locale. Le domande a cui dare risposta sono numerose: è possibile assumere decisioni senza una consultazione interattiva con i cittadini? Come può essere inserita la variabile ambientale nelle politiche di sviluppo? Lo strumentario a disposizione degli amministratori è proporzionato all’obiettivo? La sostenibilità locale pone questioni che non sono risolvibili ricorrendo solo al tradizionale apparato amministrativo e gestionale. In Italia, nell’ultimo decennio, molti enti hanno sperimentato concretamente nuove politiche di sostenibilità, ma questo patrimonio di conoscenze non si è ancora strutturato in una vera e propria disciplina. I modelli e le applicazioni sono ancora giovani e stanno cercando di sintonizzarsi con le politiche tradizionali, a loro volta sottoposte a revisioni e trasformazioni. Gestire i beni comuni non è soltanto un repertorio ragionato degli strumenti disponibili: tutti gli autori sviluppano una riflessione sui risultati concreti di ogni esperienza nel suo contesto socio-ambientale e propongono le possibili chiavi di integrazione tra i vari strumenti. Anche alla luce dei nuovi problemi che emergono ogniqualvolta le discussioni sul bene comune si trasformano in “conflitti ambientali.
2006
9788889014424
8889014423
piano energetico; bilancio di sostenibilità; agenda 21; acquisti verdi; CLEAR; EMAS
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