Nella memoria è presentata una attività di ricerca riguardante lo studio e la determinazione dei parametri ottimali di trattamento termico (temperatura, tempo e velocità di raffreddamento), con lo scopo di massimizzare l’effetto memoria di lamine in lega NiTi quasi equiatomica. La sperimentazione è stata condotta studiando la memorizzazione di una forma circolare con dato raggio di curvatura, utilizzando uno specifico stampo metallico. Identificati i migliori parametri di trattamento termico, sulla base della percentuale di forma recuperata al primo ciclo di attivazione termica, su due ulteriori lamine sono state memorizzate forme a curvatura crescente. Tali lamine sono state poi sottoposte ad un numero elevato di cicli di attivazione termica, mediante flusso di aria calda o mediante immersione in glicole monoetilenico, per valutare la stabilità e il grado di recupero della forma. Per monitorare l’evoluzione della curvatura con la temperatura per effetto memoria di forma sono state utilizzate tecniche di analisi di immagine. Tutte le prove effettuate hanno consentito di verificare la bontà del trattamento termico eseguito, ovvero della forma memorizzata dal materiale in fase austenitica, così come la comparsa di un effetto a memoria di forma a due vie.

Studio del trattamento termico di leghe a memoria di forma NiTi per la realizzazione di strutture funzionali

MERLIN, Mattia
Primo
;
SOFFRITTI, Chiara
Secondo
;
FORTINI, Annalisa
Ultimo
2011

Abstract

Nella memoria è presentata una attività di ricerca riguardante lo studio e la determinazione dei parametri ottimali di trattamento termico (temperatura, tempo e velocità di raffreddamento), con lo scopo di massimizzare l’effetto memoria di lamine in lega NiTi quasi equiatomica. La sperimentazione è stata condotta studiando la memorizzazione di una forma circolare con dato raggio di curvatura, utilizzando uno specifico stampo metallico. Identificati i migliori parametri di trattamento termico, sulla base della percentuale di forma recuperata al primo ciclo di attivazione termica, su due ulteriori lamine sono state memorizzate forme a curvatura crescente. Tali lamine sono state poi sottoposte ad un numero elevato di cicli di attivazione termica, mediante flusso di aria calda o mediante immersione in glicole monoetilenico, per valutare la stabilità e il grado di recupero della forma. Per monitorare l’evoluzione della curvatura con la temperatura per effetto memoria di forma sono state utilizzate tecniche di analisi di immagine. Tutte le prove effettuate hanno consentito di verificare la bontà del trattamento termico eseguito, ovvero della forma memorizzata dal materiale in fase austenitica, così come la comparsa di un effetto a memoria di forma a due vie.
2011
Merlin, Mattia; Soffritti, Chiara; Fortini, Annalisa
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