Creare opere di architettura con materiali di riuso e di riciclo è la nuova sfida dell’edilizia contemporanea, che si pone nell’ottica di lavorare con processi come Superuse, a cui si lega l’obiettivo di creare edifici con elevato rendimento energetico e di alto equilibrio ecologico. Diventa rilevante in quest’ottica il controllo di energia grigia prodotta, ossia il costo energetico di un materiale e la quantità di energia complessivamente spesa in tutte le fasi del suo secondo ciclo di vita. Con l’introduzione di queste attenzioni progettuali ed operative si favorisce la riduzione della spesa energetica e della produzione di CO2, rispetto la realizzazione dello stesso intervento con l’uso di materiali e processi tradizionali, nonché la sfida di ridurre i “rifiuti” nell’ottica di un loro “completo” riutilizzo, a favore dell’ambiente e dell’uomo. Controllare il valore di energia grigia presente nei “nuovi materiali”, nell’impiego di materiali riciclati o riutilizzati, opportunamente trasformati per renderli compatibili al nuovo impiego, diventa rilevante per incrementare il livello di sostenibilità dell’operare e dell’opera finita. Come esperssione di questi nuovi intenti, viene presentato il progetto dell'architetto francese Christophe Nogry che riutilizzata due container navali per l'ampliamento di una residenza degli anni 60 in un quartiere di Nantes.

Riuso di container navali a Nantes

Radi V.
2011

Abstract

Creare opere di architettura con materiali di riuso e di riciclo è la nuova sfida dell’edilizia contemporanea, che si pone nell’ottica di lavorare con processi come Superuse, a cui si lega l’obiettivo di creare edifici con elevato rendimento energetico e di alto equilibrio ecologico. Diventa rilevante in quest’ottica il controllo di energia grigia prodotta, ossia il costo energetico di un materiale e la quantità di energia complessivamente spesa in tutte le fasi del suo secondo ciclo di vita. Con l’introduzione di queste attenzioni progettuali ed operative si favorisce la riduzione della spesa energetica e della produzione di CO2, rispetto la realizzazione dello stesso intervento con l’uso di materiali e processi tradizionali, nonché la sfida di ridurre i “rifiuti” nell’ottica di un loro “completo” riutilizzo, a favore dell’ambiente e dell’uomo. Controllare il valore di energia grigia presente nei “nuovi materiali”, nell’impiego di materiali riciclati o riutilizzati, opportunamente trasformati per renderli compatibili al nuovo impiego, diventa rilevante per incrementare il livello di sostenibilità dell’operare e dell’opera finita. Come esperssione di questi nuovi intenti, viene presentato il progetto dell'architetto francese Christophe Nogry che riutilizzata due container navali per l'ampliamento di una residenza degli anni 60 in un quartiere di Nantes.
2011
Radi, V.
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Descrizione: Riuso di container nel progetto di architettura.
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