Il polo "endolinfatico" delle cellule ciliate dell'orecchio interno si trova in contatto con un mezzo molto ricco in K+ (50-100 mM/l). Tuttavía non è ancora- chiarito se l'elevata concentrazione endolinfatica di K+ sia un fattore indispensabile per il mantenimento dell'eccitabilità di questi meccanorecettori. Quando i canali semicircolari isolati vengono immersi in una soluzione di Tyrode anfibi (KCl 2,6 mM/l) la scarica spontanea si riduce in modo considerevole; in minor misura anche la risposta alle deflessioni cupolari dei recettori ampollari risulta diminuita. L’eccitabilità tuttavia tende a ritornare alla norma se la concentrazione del KCl nel liquido di Tyrode viene aumentata di 2-4 volte. Se l'intero labirinto della rana viene posto in liquido di Tyrode, evitando l'apertura dei canali e quindi la penetrazione del liquido di Tyrode nel loro interno, l'eccitabilità dei recettori resta elevata; d'altra parte la scarica si innalza solo di poco quando il contenuto in K+ nel bagno viene aumentato di 2-4 volte. I risultati indicano che la scarica dei recettori ampollari, in particolare quella di riposo, è notevolmente sensibile alle variazioni del contenuto in K+ del liquido che bagna il polo "endolinfatico" delle cellule. Vengono avanzate alcune ipotesi sul possibile meccanismo d'azione de1 K+ a livello delle ciglia dei meccanorecettori.

Effetto della concentrazione del K+ sull'eccitabilità dei recettori ampollari

ROSSI, Marialisa;
1973

Abstract

Il polo "endolinfatico" delle cellule ciliate dell'orecchio interno si trova in contatto con un mezzo molto ricco in K+ (50-100 mM/l). Tuttavía non è ancora- chiarito se l'elevata concentrazione endolinfatica di K+ sia un fattore indispensabile per il mantenimento dell'eccitabilità di questi meccanorecettori. Quando i canali semicircolari isolati vengono immersi in una soluzione di Tyrode anfibi (KCl 2,6 mM/l) la scarica spontanea si riduce in modo considerevole; in minor misura anche la risposta alle deflessioni cupolari dei recettori ampollari risulta diminuita. L’eccitabilità tuttavia tende a ritornare alla norma se la concentrazione del KCl nel liquido di Tyrode viene aumentata di 2-4 volte. Se l'intero labirinto della rana viene posto in liquido di Tyrode, evitando l'apertura dei canali e quindi la penetrazione del liquido di Tyrode nel loro interno, l'eccitabilità dei recettori resta elevata; d'altra parte la scarica si innalza solo di poco quando il contenuto in K+ nel bagno viene aumentato di 2-4 volte. I risultati indicano che la scarica dei recettori ampollari, in particolare quella di riposo, è notevolmente sensibile alle variazioni del contenuto in K+ del liquido che bagna il polo "endolinfatico" delle cellule. Vengono avanzate alcune ipotesi sul possibile meccanismo d'azione de1 K+ a livello delle ciglia dei meccanorecettori.
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