L'articolo prende in esame i tratti caratteristici dei conservatori leopoldini, fin dall'inizio, pensati e voluti come luogo di formazione delle fanciulle povere e delle orfane e non come un luogo di semplice carità o assistenza. L'esame riguarda il momento in cui Pietro Leopoldo vara la sua legislazione al riguardo. La conclusione è che siamo dinanzi ad un'esperienza unica nel suo genere, migliore addirittura della legge sull'obbligo varata dopo l'unità e che siamo in uno di quei rari momenti in cui Politica, educazione e Pedagogia raggiungono un punto di felice equilibrio.

All'alba dell'educazione popolare: i conservatori leopoldini

BELLATALLA, Luciana
2010

Abstract

L'articolo prende in esame i tratti caratteristici dei conservatori leopoldini, fin dall'inizio, pensati e voluti come luogo di formazione delle fanciulle povere e delle orfane e non come un luogo di semplice carità o assistenza. L'esame riguarda il momento in cui Pietro Leopoldo vara la sua legislazione al riguardo. La conclusione è che siamo dinanzi ad un'esperienza unica nel suo genere, migliore addirittura della legge sull'obbligo varata dopo l'unità e che siamo in uno di quei rari momenti in cui Politica, educazione e Pedagogia raggiungono un punto di felice equilibrio.
2010
Bellatalla, Luciana
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