La recensione del volume di P. Meirieu, J. Liesenborghs, "Infanzia, educazione e nuovi media", vuole rimarcare come, a fronte di un'infanzia plasmata sempre più dall'eccessivo uso della TV, sia importante l'opera dell'insegnante e della scuola. Attraverso l'educazione che riceve a scuola, infatti, il bambino impara il tempo dell'attesa, della faticosa ma imprescindibile conquista di saperi e di mappe concettuali che permettono, nell'ottica dell'educazione quale oggetto di Scienza dell'educazione, di perseguire costantemente il miglioramento continuo di se stesso e del mondo che lo circonda.

P. Meirieu, J. Liesenborghs, "Infanzia, educazione e nuovi media"

RANON, Anna
2009

Abstract

La recensione del volume di P. Meirieu, J. Liesenborghs, "Infanzia, educazione e nuovi media", vuole rimarcare come, a fronte di un'infanzia plasmata sempre più dall'eccessivo uso della TV, sia importante l'opera dell'insegnante e della scuola. Attraverso l'educazione che riceve a scuola, infatti, il bambino impara il tempo dell'attesa, della faticosa ma imprescindibile conquista di saperi e di mappe concettuali che permettono, nell'ottica dell'educazione quale oggetto di Scienza dell'educazione, di perseguire costantemente il miglioramento continuo di se stesso e del mondo che lo circonda.
2009
Educazione; scuola; Scienza dell'educazione; mass media; televisione
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