L'articolo esamina le principali possibiità applicative delle materie plastiche in architettura. L’esigenza di raggiungere livelli elevati di comfort e di efficienza energetica negli edifici e la necessità di salvaguardare l’ambiente stanno sovvertendo i canoni tradizionali del costruire indirizzandoli verso l’utilizzo di tecniche esecutive sempre più avanzate, quali le tecnologie a secco, e verso l’impiego di materiali da costruzione leggeri e duraturi. Tra questi, vanno annoverati sia i materiali ampiamente sperimentati, quali le leghe d’alluminio ed un certo numero di polimeri di sintesi (PVC, polietilene, polistirolo, poliuretano, ecc.), sia i prodotti veramente innovativi, quali i materiali compositi, le membrane polimeriche tralucenti, i materiali isolanti trasparenti elioselettivi. Nella maggior parte dei casi è l’involucro edilizio il principale fulcro di sperimentazione per materiali innovativi a matrice plastica, soprattutto nel campo dei rivestimenti di facciata e di copertura. I requisiti fisico-tecnici, strutturali e chimici costituiscono un’importante chiave di lettura delle possibilità applicative dei materiali ed un importante parametro da valutare nell’ottica della sosteniblità globale dell’edificio. In tal senso la scelta di materiali ad elevate prestazioni e buona durabilità come i materiali polimerici può rappresentare una valida alternativa, anche dal punto di vista economico, per il raggiungimento dell’efficienza energetica.

I materiali plastici in edilizia. Efficienza energetica, soluzioni architettoniche, tecniche e costruttive

BRUNORO, Silvia
2008

Abstract

L'articolo esamina le principali possibiità applicative delle materie plastiche in architettura. L’esigenza di raggiungere livelli elevati di comfort e di efficienza energetica negli edifici e la necessità di salvaguardare l’ambiente stanno sovvertendo i canoni tradizionali del costruire indirizzandoli verso l’utilizzo di tecniche esecutive sempre più avanzate, quali le tecnologie a secco, e verso l’impiego di materiali da costruzione leggeri e duraturi. Tra questi, vanno annoverati sia i materiali ampiamente sperimentati, quali le leghe d’alluminio ed un certo numero di polimeri di sintesi (PVC, polietilene, polistirolo, poliuretano, ecc.), sia i prodotti veramente innovativi, quali i materiali compositi, le membrane polimeriche tralucenti, i materiali isolanti trasparenti elioselettivi. Nella maggior parte dei casi è l’involucro edilizio il principale fulcro di sperimentazione per materiali innovativi a matrice plastica, soprattutto nel campo dei rivestimenti di facciata e di copertura. I requisiti fisico-tecnici, strutturali e chimici costituiscono un’importante chiave di lettura delle possibilità applicative dei materiali ed un importante parametro da valutare nell’ottica della sosteniblità globale dell’edificio. In tal senso la scelta di materiali ad elevate prestazioni e buona durabilità come i materiali polimerici può rappresentare una valida alternativa, anche dal punto di vista economico, per il raggiungimento dell’efficienza energetica.
2008
Brunoro, Silvia
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