Over the years, a large number of orthodontic specialists have devised various cephalometric methods and proposed standard values intended to be used as comparative reference norms in order to ascertain any deviations in a given patient with the aim of analyzing the nature of the problem classifying it precisely in terms of biotype and skeletal class. The aim of this study was to verify the reliability of the Coben standard in an ethnically highly homogeneous sample of the Italian population whose anthropomorphometric characteristics differed from those of Coben’s sample, which was presumably of Anglo-Saxon origin. Our results suggest that the reference standards extrapolated from this sample are unsuited to the racial characteristics of our population and underline the fact that orthodontic treatment should be based on cephalometric values that more precisely reflect facial types and racial characteristics. ----- Nel corso degli anni numerosi ortodontisti hanno ideato metodiche cefalometriche differenti e hanno proposto dei valori standard, usati come norme di riferimento, con i quali confrontare le misurazioni rilevate dal tracciato cefalometrico del paziente ortodontico in esame, con lo scopo di accertare le deviazioni significative dai valori normali e quindi analizzare la natura del problema e di classificarlo in modo preciso (biotipi, classi scheletriche). Scopo del presente studio è stato quello di verificare l’affidabilità dello standard di Coben su un campione di popolazione italiana. Dai risultati del nostro studio emerge che il campione esaminato, etnicamente molto omogeneo, di sesso e razza uguali, presenta delle caratteristiche antropomorfometriche differenti dal campione di Coben, di probabile derivazione anglosassone, dal quale l’Autore ha estrapolato degli standard di riferimento che non si addicono alle caratteristiche razziali della nostra popolazione. Il trattamento ortodontico può essere quindi finalizzato al raggiungimento dei valori cefalo metrici che risultino ideali, in rapporto alla tipologia facciale ed alle caratteristiche razziali.

Cephalometric standards and racial characteristics: a comparative evaluation

LUCCHESE, Alessandra;
2001

Abstract

Over the years, a large number of orthodontic specialists have devised various cephalometric methods and proposed standard values intended to be used as comparative reference norms in order to ascertain any deviations in a given patient with the aim of analyzing the nature of the problem classifying it precisely in terms of biotype and skeletal class. The aim of this study was to verify the reliability of the Coben standard in an ethnically highly homogeneous sample of the Italian population whose anthropomorphometric characteristics differed from those of Coben’s sample, which was presumably of Anglo-Saxon origin. Our results suggest that the reference standards extrapolated from this sample are unsuited to the racial characteristics of our population and underline the fact that orthodontic treatment should be based on cephalometric values that more precisely reflect facial types and racial characteristics. ----- Nel corso degli anni numerosi ortodontisti hanno ideato metodiche cefalometriche differenti e hanno proposto dei valori standard, usati come norme di riferimento, con i quali confrontare le misurazioni rilevate dal tracciato cefalometrico del paziente ortodontico in esame, con lo scopo di accertare le deviazioni significative dai valori normali e quindi analizzare la natura del problema e di classificarlo in modo preciso (biotipi, classi scheletriche). Scopo del presente studio è stato quello di verificare l’affidabilità dello standard di Coben su un campione di popolazione italiana. Dai risultati del nostro studio emerge che il campione esaminato, etnicamente molto omogeneo, di sesso e razza uguali, presenta delle caratteristiche antropomorfometriche differenti dal campione di Coben, di probabile derivazione anglosassone, dal quale l’Autore ha estrapolato degli standard di riferimento che non si addicono alle caratteristiche razziali della nostra popolazione. Il trattamento ortodontico può essere quindi finalizzato al raggiungimento dei valori cefalo metrici che risultino ideali, in rapporto alla tipologia facciale ed alle caratteristiche razziali.
2001
Lucchese, Alessandra; M. F., Sfondrini
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