L'articolo si concentra sulla figura di Pellegrino Prisciani, illustrando una particolarità del suo manoscritto 'Spectacula' ad oggi non ancora adeguatamente approfondita. Si propone infatti una riflessione su quella che può essere considerata l’elaborazione di un’originale concezione estetica del potere basata sul mecenatismo, che porta l'autore a fornire una giustificazione ideologica della politica culturale promossa dal duca Ercole I d’Este.

Gli 'spectacula' e il loro pubblico: riflessioni dell'Umanesimo ferrarese sul mecenatismo del principe

LIBONI, Gionata
2011

Abstract

L'articolo si concentra sulla figura di Pellegrino Prisciani, illustrando una particolarità del suo manoscritto 'Spectacula' ad oggi non ancora adeguatamente approfondita. Si propone infatti una riflessione su quella che può essere considerata l’elaborazione di un’originale concezione estetica del potere basata sul mecenatismo, che porta l'autore a fornire una giustificazione ideologica della politica culturale promossa dal duca Ercole I d’Este.
2011
9788876674174
Pellegrino Prisciani; Ferrara; mecenatismo; Rinascimento; Umanesimo; teatro; spettacoli; spectacula; potere estense
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