Il monitoraggio verrà effettuato presso quattro lagune venete: Sacca del Canarin (890 ha), Valle Basson (300 ha), Valle Barbamarco (800 ha) e Sacca di Scardovari (3200 ha). Sulla base dell’estensione dei bacini lagunari, dei gradienti ambientali e dell’analisi di recenti dati pregressi disponibili (Relazione ARPAV 2002), il numero di stazioni da sottoporre a monitoraggio stagionale per il primo anno di studio è il seguente: • Canarin: 5 stazioni • Basson: 3 stazioni • Barbamarco: 5 stazioni • Scardovari: 10 stazioni Ciascuna stazione, per ciascuna stagione, sarà campionata in tre repliche, per un totale complessivo di 276 SU (sampling units). Tale mole di dati sarà indispensabile per la formulazione del piano di monitoraggio a lungo termine, in quanto consentirà di valutare con precisione la variabilità e la significatività delle variazioni all’interno della comunità biotica in ciascun bacino, ed infine di identificare le stazioni definitive maggiormente rappresentative di tale variabilità. Dal secondo anno in poi, quindi, le stazioni da monitorare saranno ridotte indicativamente come di seguito riportato: • Canarin: 2-3 stazioni • Basson: 1-2 stazioni • Barbamarco: 2-3 stazioni • Scardovari: 4-5 stazioni per un totale complessivo annuale variabile tra le 108 e le 156 SU in funzione del numero di stazioni considerate in ciascuna laguna

Monitoraggio delle Lagune Venete del Delta del Po

MISTRI, Michele
2006

Abstract

Il monitoraggio verrà effettuato presso quattro lagune venete: Sacca del Canarin (890 ha), Valle Basson (300 ha), Valle Barbamarco (800 ha) e Sacca di Scardovari (3200 ha). Sulla base dell’estensione dei bacini lagunari, dei gradienti ambientali e dell’analisi di recenti dati pregressi disponibili (Relazione ARPAV 2002), il numero di stazioni da sottoporre a monitoraggio stagionale per il primo anno di studio è il seguente: • Canarin: 5 stazioni • Basson: 3 stazioni • Barbamarco: 5 stazioni • Scardovari: 10 stazioni Ciascuna stazione, per ciascuna stagione, sarà campionata in tre repliche, per un totale complessivo di 276 SU (sampling units). Tale mole di dati sarà indispensabile per la formulazione del piano di monitoraggio a lungo termine, in quanto consentirà di valutare con precisione la variabilità e la significatività delle variazioni all’interno della comunità biotica in ciascun bacino, ed infine di identificare le stazioni definitive maggiormente rappresentative di tale variabilità. Dal secondo anno in poi, quindi, le stazioni da monitorare saranno ridotte indicativamente come di seguito riportato: • Canarin: 2-3 stazioni • Basson: 1-2 stazioni • Barbamarco: 2-3 stazioni • Scardovari: 4-5 stazioni per un totale complessivo annuale variabile tra le 108 e le 156 SU in funzione del numero di stazioni considerate in ciascuna laguna
2006
Mistri, Michele
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1404553
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact