Onere della prova e liquidazione

Il contributo indaga i profili probatori e quelli relativi alla quantificazione del danno non patrimoniale dopo le sentenze San Martino, che hanno ridisegnato i contorni del danno alla persona. In piena adesione alla recente visione che, in un’ottica consequenzialistica, mira ad una scomposizione dell’illecito con metodo analitico vengono analizzati i mezzi di prova del danno non patrimoniale a disposizione del danneggiato. Vengono altresì approfonditi i problematici profili risarcitori del danno morale, resi ancora più intricati dall’approvazione delle Tabelle milanesi. L’Autore propende per una considerazione autonoma, in sede di liquidazione, dei riflessi emotivi (dolore e sofferenza, ma anche ripercussioni esistenziali) rispetto alla valutazione concernente la lesione dell’integrità psico-fisica in sé e per sé considerata.