Il pubblico ufficiale, che abbia il potere di disposizione sulla cosa e non lo eserciti secundum legem non per ciò solo realizza il delitto di peculato, essendo, invece, necessario verificare che l'esercizio atipico del potere di disposizione abbia comportato l'appropriazione per il soggetto agente o per un terzo. Non è, pertanto, configurabile il delitto di peculato, per difetto dell'elemento dell'appropriazione, nella condotta del funzionario pubblico il quale proceda, mediante formali provvedimenti, a disporre la restituzione di somme incassate dalla tesoreria comunale, in virtù di operazione giudicata illegittima, affinchè sia ripristinata una regolarità della gestione contabile.

Peculato

PALMA, Alessandra
2010

Abstract

Il pubblico ufficiale, che abbia il potere di disposizione sulla cosa e non lo eserciti secundum legem non per ciò solo realizza il delitto di peculato, essendo, invece, necessario verificare che l'esercizio atipico del potere di disposizione abbia comportato l'appropriazione per il soggetto agente o per un terzo. Non è, pertanto, configurabile il delitto di peculato, per difetto dell'elemento dell'appropriazione, nella condotta del funzionario pubblico il quale proceda, mediante formali provvedimenti, a disporre la restituzione di somme incassate dalla tesoreria comunale, in virtù di operazione giudicata illegittima, affinchè sia ripristinata una regolarità della gestione contabile.
2010
Peculato; esercizio contra legem del potere di disposizione sulla cosa
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