Per ciò che attiene alle infezioni contratte nelle Strutture Ospedaliere, uno degli aspetti più controversi e dibattuti, è relativo al ruolo qualitativo e quantitativo svolto dall’ambiente, nel processo di contaminazione verso il paziente, soprattutto per ciò che attiene alle superfici di confinamento e di arredo. E’ noto infatti che queste superfici sono ottimi “reservoires”, in cui i microrganismi possono sopravvivere per svariati mesi, aumentando il rischio di una contaminazione crociata attraverso il contatto indiretto con il paziente. Al fine di ridurre questo rischio, vengono applicate procedure di sanificazione, che utilizzano disinfettanti e mop in microfibra, su tutto ciò che viene direttamente o indirettamente a contatto con gli individui. Tuttavia l’utilizzo routinario dei disinfettanti è un argomento altrettanto controverso, anche se evidenze sperimentali ne suggeriscono un ragionevole utilizzo in base alle specifiche necessità. A causa dell’incompletezza dei dati sperimentali presenti in letteratura su tale argomento è necessario attivare una ricerca per valutare sperimentalmente • l’efficacia dei protocolli di pulizia; • la corrispondente riduzione e ripresa della contaminazione batterica per le diverse superfici interne, in funzione della loro tipologia, delle modalità operative (in termini di prodotti e sistemi meccanici per la disinfezione) e della periodicità di intervento;

SPERIMENTAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA PROGETTAZIONE DEI SERVIZI DI PULIZIA E FACILITY MANAGEMENT

MAZZACANE, Sante;BALBONI, Pier Giorgio
2010

Abstract

Per ciò che attiene alle infezioni contratte nelle Strutture Ospedaliere, uno degli aspetti più controversi e dibattuti, è relativo al ruolo qualitativo e quantitativo svolto dall’ambiente, nel processo di contaminazione verso il paziente, soprattutto per ciò che attiene alle superfici di confinamento e di arredo. E’ noto infatti che queste superfici sono ottimi “reservoires”, in cui i microrganismi possono sopravvivere per svariati mesi, aumentando il rischio di una contaminazione crociata attraverso il contatto indiretto con il paziente. Al fine di ridurre questo rischio, vengono applicate procedure di sanificazione, che utilizzano disinfettanti e mop in microfibra, su tutto ciò che viene direttamente o indirettamente a contatto con gli individui. Tuttavia l’utilizzo routinario dei disinfettanti è un argomento altrettanto controverso, anche se evidenze sperimentali ne suggeriscono un ragionevole utilizzo in base alle specifiche necessità. A causa dell’incompletezza dei dati sperimentali presenti in letteratura su tale argomento è necessario attivare una ricerca per valutare sperimentalmente • l’efficacia dei protocolli di pulizia; • la corrispondente riduzione e ripresa della contaminazione batterica per le diverse superfici interne, in funzione della loro tipologia, delle modalità operative (in termini di prodotti e sistemi meccanici per la disinfezione) e della periodicità di intervento;
2010
Mazzacane, Sante; Balboni, Pier Giorgio
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1396860
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact