1. Alle origini della nuova misura cautelare del divieto di avvicinamento – 2. La fisionomia della misura – 3. La vocazione preventiva del divieto di avvicinamento garantita dalla sua fattispecie elastica: i rischi della scelta legislativa e la sua compatibilità con i principi costituzionali – 4. Il divieto di comunicare e la disciplina della misura in caso di intersezioni ineliminabili tra la vita dell’imputato e quella della vittima – 5. Il coordinamento della nuova misura con il sistema cautelare – 6. Gli obblighi di comunicazione.

Commento all’art. 9 d.l. 23 febbraio 2009, n. 11 convertito in l. 23 aprile 2009, n. 38 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori”

MORELLI, Francesco Bartolo
2009

Abstract

1. Alle origini della nuova misura cautelare del divieto di avvicinamento – 2. La fisionomia della misura – 3. La vocazione preventiva del divieto di avvicinamento garantita dalla sua fattispecie elastica: i rischi della scelta legislativa e la sua compatibilità con i principi costituzionali – 4. Il divieto di comunicare e la disciplina della misura in caso di intersezioni ineliminabili tra la vita dell’imputato e quella della vittima – 5. Il coordinamento della nuova misura con il sistema cautelare – 6. Gli obblighi di comunicazione.
2009
Morelli, Francesco Bartolo
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1395921
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact