Nella presente memoria si affronta il problema del comportamento a fatica delle giunzioni saldate di piccolo spessore con il metodo del gradiente implicito. Le saldature sono state disegnate con un CAD tridimensionali e successivamente analizzate con gli elementi finiti esattamente con la stessa procedura numerica messa a punto in precedenza per le giunzioni saldate di grosso spessore. Al fine di determinare le curve di Wohler delle varie serie sperimentali tratte dalla letteratura, sarà fatto riferimento o ad un criterio di resistenza monoassiale o ad un criterio di fatica multiassiale capace di valutare in modo più efficiente l’effetto di uno stato tensionale complesso mantenendo per il materiale un comportamento lineare elastico. La zona di innesco del difetto per fatica è valuta automaticamente dalla procedura di calcolo che, in via indiretta, restituisce la curva di Woehler del particolare in esame. L’applicazione della procedura di calcolo ad alcune serie sperimentali prese dalla letteratura e realizzate con lamiere di 2 mm di spessore fa presagire che il metodo del gradiente implicito possa essere applicato per la verifica dei giunti saldati indipendentemente dalla dimensione del piatto principale e dalla forma del cordone di saldatura

PREVISIONE DELLA RESISTENZA A FATICA DI GIUNZIONI SALDATE DI PICCOLO SPESSORE CON IL METODO DEL GRADIENTE IMPLICITO

TOVO, Roberto;LIVIERI, Paolo
2009

Abstract

Nella presente memoria si affronta il problema del comportamento a fatica delle giunzioni saldate di piccolo spessore con il metodo del gradiente implicito. Le saldature sono state disegnate con un CAD tridimensionali e successivamente analizzate con gli elementi finiti esattamente con la stessa procedura numerica messa a punto in precedenza per le giunzioni saldate di grosso spessore. Al fine di determinare le curve di Wohler delle varie serie sperimentali tratte dalla letteratura, sarà fatto riferimento o ad un criterio di resistenza monoassiale o ad un criterio di fatica multiassiale capace di valutare in modo più efficiente l’effetto di uno stato tensionale complesso mantenendo per il materiale un comportamento lineare elastico. La zona di innesco del difetto per fatica è valuta automaticamente dalla procedura di calcolo che, in via indiretta, restituisce la curva di Woehler del particolare in esame. L’applicazione della procedura di calcolo ad alcune serie sperimentali prese dalla letteratura e realizzate con lamiere di 2 mm di spessore fa presagire che il metodo del gradiente implicito possa essere applicato per la verifica dei giunti saldati indipendentemente dalla dimensione del piatto principale e dalla forma del cordone di saldatura
2009
Tovo, Roberto; Livieri, Paolo
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