Si rilegge un episodio della vita di Luigi Boccherini narrato dal viaggiatore inglese William Beckford, che parrebbe comprovare l'adesione del compositore lucchese all'estetica illuminista di Moratín e Jovellanos. L'analisi di alcune musiche mostra invece una tendenza contraria, e assimila Boccherini al "gran sainetero" Ramón de la Cruz. Le scelte formali di Boccherini e la sua tendenza a concepire la musica in modo autoreferenziale ("musica che parla di musica") rimandano al teatro breve spagnolo del tardo Settecento, in particolare al "sainete de costumbres teatrales".

"El sainete interrumpido". Il metalinguaggio di Boccherini e l'estetica dell'Illuminismo

MANGANI, Marco
2010

Abstract

Si rilegge un episodio della vita di Luigi Boccherini narrato dal viaggiatore inglese William Beckford, che parrebbe comprovare l'adesione del compositore lucchese all'estetica illuminista di Moratín e Jovellanos. L'analisi di alcune musiche mostra invece una tendenza contraria, e assimila Boccherini al "gran sainetero" Ramón de la Cruz. Le scelte formali di Boccherini e la sua tendenza a concepire la musica in modo autoreferenziale ("musica che parla di musica") rimandano al teatro breve spagnolo del tardo Settecento, in particolare al "sainete de costumbres teatrales".
2010
9788496813359
Boccherini; Beckford; de la Cruz; sainete; teatro breve; topoi
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