Indagine sperimentale sulla correlazione fra attacco a terra e tecniche di mitigazione. Per molto tempo il problema dell’inquinamento da gas radon è stato appannaggio solamente di due categorie professionali: i fisici per quanto riguardava gli aspetti legati alla misurazione e i medici per gli aspetti sanitari e di salute pubblica. Dalla attività di ricerca di questi due figure professionali siamo arrivati a conoscere con buona certezza i possibili danni che questo inquinante causa all’organismo e siamo perfettamente in grado di misurarne la presenza. Poco conosciamo invece sui sistemi e sulle tecniche di controllo e salvaguardia dal rischio di convivere con questo inquinante che risulta essere la seconda causa di neoplasie polmonari dopo il fumo di sigaretta. Era quindi importante acquisire ulteriori competenze in grado di chiudere il cerchio delle conoscenze necessarie e definire anche delle tecniche di mitigazione della presenza indoor di gas radon. Da una attività di ricerca di oltre dieci anni, e tutt’ora in corso, fra docenti dell’Università IUAV di Venezia-Architettura e tecnici dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto nasce questo lavoro, che vuole fornire una prima schematizzazione delle possibili tecniche di mitigazione relazionandole alla tipologia e alla tecnologia costruttiva degli edifici.
Gas radon, tecniche di mitigazione
ZANNONI, Giovanni;
2006
Abstract
Indagine sperimentale sulla correlazione fra attacco a terra e tecniche di mitigazione. Per molto tempo il problema dell’inquinamento da gas radon è stato appannaggio solamente di due categorie professionali: i fisici per quanto riguardava gli aspetti legati alla misurazione e i medici per gli aspetti sanitari e di salute pubblica. Dalla attività di ricerca di questi due figure professionali siamo arrivati a conoscere con buona certezza i possibili danni che questo inquinante causa all’organismo e siamo perfettamente in grado di misurarne la presenza. Poco conosciamo invece sui sistemi e sulle tecniche di controllo e salvaguardia dal rischio di convivere con questo inquinante che risulta essere la seconda causa di neoplasie polmonari dopo il fumo di sigaretta. Era quindi importante acquisire ulteriori competenze in grado di chiudere il cerchio delle conoscenze necessarie e definire anche delle tecniche di mitigazione della presenza indoor di gas radon. Da una attività di ricerca di oltre dieci anni, e tutt’ora in corso, fra docenti dell’Università IUAV di Venezia-Architettura e tecnici dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto nasce questo lavoro, che vuole fornire una prima schematizzazione delle possibili tecniche di mitigazione relazionandole alla tipologia e alla tecnologia costruttiva degli edifici.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.