Le differenze più significative determinate dagli IAS rispetto alle tradizionali rilevazioni contabili del costo del lavoro riguardano il trattamento di fine rapporto e le stock option, mentre per i benefici a breve termine si possono al più rilevare differenze sotto il profilo dell’imputazione temporale (il rinvio ai criteri IAS potrebbe talvolta comportare una rilevanza fiscale anticipata rispetto al passato, in particolare per i bonus di fine anno) Riguardo al trattamento di fine rapporto, la recente riforma della “previdenza complementare” ha introdotto nuove regole per il TFR maturando dal 1° gennaio 2007, che modificano sensibilmente le obbligazioni contratte dall’impresa e di riflesso le impostazioni contabili: il TFR può essere così assimilato a un versamento contributivo senza necessità di alcun conteggio attuariale. In altri casi, invece la contabilizzazione del TFR deve avvenire ai sensi degli IAS con il metodo attuariale. Concettualmente, con il rinvio ai criteri IAS, si sarebbe potuta ipotizzare una deduzione fiscale degli accantonamenti, calcolati col metodo attuariale, anche se superiore alla somma delle posizioni maturate dai singoli dipendenti ai sensi della nostra legislazione civilistica. Si è preferito invece non dare “piena” rilevanza fiscale ai principi IAS, e introdurre uno specifico meccanismo per la deduzione fiscale degli accantonamenti per il TFR. La sommatoria degli accantonamenti individuali resta, in base al regolamento attuativo, un limite invalicabile alla deduzione fiscale. Il regolamento consente però di recuperare gli ammontari non dedotti (perché superiori alle quote maturate secondo gli IAS) senza attendere i conguagli analitici al momento delle dimissioni dei dipendenti. Il criterio introdotto appare però eccessivamente macchinoso. Pur essendo apprezzabile il tentativo di trovare una soluzione alle difficoltà di gestire i disallineamenti, alternative più semplici ed efficaci non sarebbero mancate. In base ai corretti principi contabili, ed al bilancio Ias, i costi sostenuti dall’impresa a seguito di operazioni di stock option vanno accantonati a conto economico prima di essere effettivamente sostenuti, nel successivo momento in cui il contribuente eserciterà l’opzione. C’è da chiedersi se questo componente negativo di reddito, imputato a conto economico, sia immediatamente deducibile fiscalmente o invece debba essere rinviato in attesa di una valutazione dell’effettività del costo. Se si va oltre la superficie del fenomeno si vede che una diminuzione patrimoniale per la società avrà luogo solo se all’esercizio delle opzioni vi sarà effettivamente una perdita. Prima di questo momento (futuro ed eventuale) il costo inserito a conto economico non rappresenta un onere sul piano della capacità economica e non sembra avere alcun autonomo valore. Lo conferma la stessa rappresentazione contabile richiesta dai principi contabili internazionali

I costi del personale (in particolare, le stock option e il Tfr) fra prospettiva Ias e prospettiva fiscale

CROVATO, Francesco
2009

Abstract

Le differenze più significative determinate dagli IAS rispetto alle tradizionali rilevazioni contabili del costo del lavoro riguardano il trattamento di fine rapporto e le stock option, mentre per i benefici a breve termine si possono al più rilevare differenze sotto il profilo dell’imputazione temporale (il rinvio ai criteri IAS potrebbe talvolta comportare una rilevanza fiscale anticipata rispetto al passato, in particolare per i bonus di fine anno) Riguardo al trattamento di fine rapporto, la recente riforma della “previdenza complementare” ha introdotto nuove regole per il TFR maturando dal 1° gennaio 2007, che modificano sensibilmente le obbligazioni contratte dall’impresa e di riflesso le impostazioni contabili: il TFR può essere così assimilato a un versamento contributivo senza necessità di alcun conteggio attuariale. In altri casi, invece la contabilizzazione del TFR deve avvenire ai sensi degli IAS con il metodo attuariale. Concettualmente, con il rinvio ai criteri IAS, si sarebbe potuta ipotizzare una deduzione fiscale degli accantonamenti, calcolati col metodo attuariale, anche se superiore alla somma delle posizioni maturate dai singoli dipendenti ai sensi della nostra legislazione civilistica. Si è preferito invece non dare “piena” rilevanza fiscale ai principi IAS, e introdurre uno specifico meccanismo per la deduzione fiscale degli accantonamenti per il TFR. La sommatoria degli accantonamenti individuali resta, in base al regolamento attuativo, un limite invalicabile alla deduzione fiscale. Il regolamento consente però di recuperare gli ammontari non dedotti (perché superiori alle quote maturate secondo gli IAS) senza attendere i conguagli analitici al momento delle dimissioni dei dipendenti. Il criterio introdotto appare però eccessivamente macchinoso. Pur essendo apprezzabile il tentativo di trovare una soluzione alle difficoltà di gestire i disallineamenti, alternative più semplici ed efficaci non sarebbero mancate. In base ai corretti principi contabili, ed al bilancio Ias, i costi sostenuti dall’impresa a seguito di operazioni di stock option vanno accantonati a conto economico prima di essere effettivamente sostenuti, nel successivo momento in cui il contribuente eserciterà l’opzione. C’è da chiedersi se questo componente negativo di reddito, imputato a conto economico, sia immediatamente deducibile fiscalmente o invece debba essere rinviato in attesa di una valutazione dell’effettività del costo. Se si va oltre la superficie del fenomeno si vede che una diminuzione patrimoniale per la società avrà luogo solo se all’esercizio delle opzioni vi sarà effettivamente una perdita. Prima di questo momento (futuro ed eventuale) il costo inserito a conto economico non rappresenta un onere sul piano della capacità economica e non sembra avere alcun autonomo valore. Lo conferma la stessa rappresentazione contabile richiesta dai principi contabili internazionali
2009
Ias e diritto tributario
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1379420
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact