L’Agenzia interviene negando la sussistenza degli elementi certi e precisi per la deduzione di perdite presunte sui crediti verso una ASL, nonostante l’esito infruttuoso delle azioni esecutive individuali, e l’impossibilità della medesima di fallire. La risoluzione deve però essere contestualizzata, e non può essere utilizzata a favore della irrilevanza fiscale, anche verso debitori privati, delle procedure esecutive infruttuose. L’episodio ripropone una serie di interrogativi sul principio di competenza e le valutazioni nel reddito di impresa.

Debitori pubblici e perdite su crediti

CROVATO, Francesco
2009

Abstract

L’Agenzia interviene negando la sussistenza degli elementi certi e precisi per la deduzione di perdite presunte sui crediti verso una ASL, nonostante l’esito infruttuoso delle azioni esecutive individuali, e l’impossibilità della medesima di fallire. La risoluzione deve però essere contestualizzata, e non può essere utilizzata a favore della irrilevanza fiscale, anche verso debitori privati, delle procedure esecutive infruttuose. L’episodio ripropone una serie di interrogativi sul principio di competenza e le valutazioni nel reddito di impresa.
2009
Crovato, Francesco
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