L’art. 275 comma 3 c.p.p. parifica arbitrariamente situazioni tra loro diverse, nel prevedere una presunzione assoluta di adeguatezza e proporzionalità della sola custodia in carcere, giacché ciascuna fattispecie astratta, e ancor più ogni corrispondente fattispecie concreta riconducibile all’area di illeciti penali che gravitano intorno al delitto di associazione di tipo mafioso, esprime un diverso disvalore, a sua volta suscettibile di condurre all’applicazione di misure cautelari dotate di un differente grado di afflittività per il destinatario dell’ordinanza de libertate.

Sulla presunzione assoluta di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere nell’art. 275 comma 3 c.p.p.

NEGRI, Daniele
1996

Abstract

L’art. 275 comma 3 c.p.p. parifica arbitrariamente situazioni tra loro diverse, nel prevedere una presunzione assoluta di adeguatezza e proporzionalità della sola custodia in carcere, giacché ciascuna fattispecie astratta, e ancor più ogni corrispondente fattispecie concreta riconducibile all’area di illeciti penali che gravitano intorno al delitto di associazione di tipo mafioso, esprime un diverso disvalore, a sua volta suscettibile di condurre all’applicazione di misure cautelari dotate di un differente grado di afflittività per il destinatario dell’ordinanza de libertate.
1996
Negri, Daniele
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