L'elettromicrobilancia a cristalli di quarzo (EQCM) è uno strumento di grande sensibilità che permette di misurare variazioni di massa dell'ordine dei nanogrammi, anche durante la registrazione di curve potenziale / corrente. Per determinare i vantaggi e i limiti di questo strumento, esso è stato utilizzato nello studio dell’inibizione della corrosione del rame in NaCl 0,1M in presenza di composti organici, la cui efficienza inibitrice nei confronti della corrosione di questo metallo era già nota. Sono state seguite le variazioni di massa del rame durante l’immersione di elettrodi in soluzione acquosa o di NaCl degli inibitori. Si è valutata la persistenza dei film così formati, una volta immersi per 5 ore in soluzioni pure di NaCl 0,1 M. Sono state registrate le curve di polarizzazione anodica e catodica, accoppiando la misura di corrente con la variazione di massa, in soluzione di NaCl 0,1 M sia in presenza che in assenza di inibitori. Sono stati tracciati voltammogrammi, con contemporanea misura della variazione di massa. Sono stati provati come inibitori i seguenti composti organici: 1H-1,2,3 Triazolo *4,5b* Piridina (PyTz), 1H-Benzotriazolo (BTA), Ditiouracile (DTU) e 5Mercapto-1Fenil-Tetrazolo (5Mc-1Ph-T) Dall’analisi dell’insieme dei risultati, si può concludere che l’EQCM è un valido strumento per ampliare le informazioni che si possono avere dalle misure elettrochimiche, anche se le variazioni di massa registrate dallo strumento non sono in valore assoluto, ma indicano l’effetto preponderante. Si è anche constatato che non vi è una stretta relazione fra aumento di massa in presenza di inibitori e protettività del film ottenuto.

Uso dell'EQCM nello studio della corrosione e della inibizione del rame in NaCl 0.1M

ZUCCHI, Fabrizio;TRABANELLI, Giordano
1997

Abstract

L'elettromicrobilancia a cristalli di quarzo (EQCM) è uno strumento di grande sensibilità che permette di misurare variazioni di massa dell'ordine dei nanogrammi, anche durante la registrazione di curve potenziale / corrente. Per determinare i vantaggi e i limiti di questo strumento, esso è stato utilizzato nello studio dell’inibizione della corrosione del rame in NaCl 0,1M in presenza di composti organici, la cui efficienza inibitrice nei confronti della corrosione di questo metallo era già nota. Sono state seguite le variazioni di massa del rame durante l’immersione di elettrodi in soluzione acquosa o di NaCl degli inibitori. Si è valutata la persistenza dei film così formati, una volta immersi per 5 ore in soluzioni pure di NaCl 0,1 M. Sono state registrate le curve di polarizzazione anodica e catodica, accoppiando la misura di corrente con la variazione di massa, in soluzione di NaCl 0,1 M sia in presenza che in assenza di inibitori. Sono stati tracciati voltammogrammi, con contemporanea misura della variazione di massa. Sono stati provati come inibitori i seguenti composti organici: 1H-1,2,3 Triazolo *4,5b* Piridina (PyTz), 1H-Benzotriazolo (BTA), Ditiouracile (DTU) e 5Mercapto-1Fenil-Tetrazolo (5Mc-1Ph-T) Dall’analisi dell’insieme dei risultati, si può concludere che l’EQCM è un valido strumento per ampliare le informazioni che si possono avere dalle misure elettrochimiche, anche se le variazioni di massa registrate dallo strumento non sono in valore assoluto, ma indicano l’effetto preponderante. Si è anche constatato che non vi è una stretta relazione fra aumento di massa in presenza di inibitori e protettività del film ottenuto.
1997
Elettromicrobilancia a cristalli di quarzo; Rame; NaCl; Corrosione; Inibizione
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