La necessità di associare nel titolo di questo libro i due termini “ecomusei” e “paesaggi” nasce dal rilievo che queste ricerche possono assumere nell’ambito degli studi sulle modalità di rappresentazione e trasformazione del paesaggio dei beni culturali e ambientali: gli ecomusei intesi come luoghi nei quali si esprime l’identità geografica e culturale delle comunità locali, i paesaggi come palinsesti nei quali queste identità si stratificano nel tempo e nel tempo sono diversamente leggibili. Nel libro tali ricerche sono raccolte e articolate in cinque capitoli dedicati rispettivamente agli itinerari tematici e ai percorsi territoriali attraverso i luoghi e le culture del lavoro – che costituisce una sorta di quadro di riferimento delle ricerche condotte –, ai siti e ai manufatti del tessile, alle miniere e cave, al sistema delle acque, alle fabbriche e ai tessuti urbani. Il lavoro di indagine e la campagna di censimento e di rilievo che ha accompagnato ogni ricerca ha permesso di costruire un sistema di percorsi e itinerari che copre l’intera provincia, illustrati nel primo capitolo di questo libro. Questo sistema raccoglie e coordina le proposte emerse e sviluppate nelle singole ricerche, riordina i dati del censimento sui manufatti industriali e traccia sul territorio i percorsi di visita. Viene definita una rete territoriale che unisce i nodi principali - ecomusei, centri di informazione, musei locali, edifici e siti di archeologia industriale, paesaggi antropizzati e naturali - e che si propone di migliorare la fruizione culturale e turistica dell’intero territorio provinciale. Ognuno dei capitoli, oltre a documentare le ricerche condotte e gli sviluppi che a queste sono seguite, accoglie contributi che illustrano il quadro storico e territoriale al quale le tematiche affrontate si riferiscono. Nei testi curati dalla Provincia emerge la politica culturale su cui è stato plasmato il progetto “cultura materiale” e si rende conto dell’aggiornamento rispetto agli studi della fase d’origine della rete ecomuseale attraverso la costituzione spontanea di nuovi siti. A conclusione del libro sono presentate le testimonianze di esperti internazionali che affrontano i temi della valorizzazione del patrimonio, della gestione e comunicazione museale, delle strategie e delle politiche di sviluppo degli ecomusei. Temi attuali che ben si inseriscono in un contesto socio-economico come quello torinese e piemontese, fortemente interessato da interventi che tendono proprio alla riqualificazione del paesaggio industriale e del patrimonio della cultura materiale.

Patrimoni e paesaggi culturali, progetti e ricerche

MASSARENTE, Alessandro
2004

Abstract

La necessità di associare nel titolo di questo libro i due termini “ecomusei” e “paesaggi” nasce dal rilievo che queste ricerche possono assumere nell’ambito degli studi sulle modalità di rappresentazione e trasformazione del paesaggio dei beni culturali e ambientali: gli ecomusei intesi come luoghi nei quali si esprime l’identità geografica e culturale delle comunità locali, i paesaggi come palinsesti nei quali queste identità si stratificano nel tempo e nel tempo sono diversamente leggibili. Nel libro tali ricerche sono raccolte e articolate in cinque capitoli dedicati rispettivamente agli itinerari tematici e ai percorsi territoriali attraverso i luoghi e le culture del lavoro – che costituisce una sorta di quadro di riferimento delle ricerche condotte –, ai siti e ai manufatti del tessile, alle miniere e cave, al sistema delle acque, alle fabbriche e ai tessuti urbani. Il lavoro di indagine e la campagna di censimento e di rilievo che ha accompagnato ogni ricerca ha permesso di costruire un sistema di percorsi e itinerari che copre l’intera provincia, illustrati nel primo capitolo di questo libro. Questo sistema raccoglie e coordina le proposte emerse e sviluppate nelle singole ricerche, riordina i dati del censimento sui manufatti industriali e traccia sul territorio i percorsi di visita. Viene definita una rete territoriale che unisce i nodi principali - ecomusei, centri di informazione, musei locali, edifici e siti di archeologia industriale, paesaggi antropizzati e naturali - e che si propone di migliorare la fruizione culturale e turistica dell’intero territorio provinciale. Ognuno dei capitoli, oltre a documentare le ricerche condotte e gli sviluppi che a queste sono seguite, accoglie contributi che illustrano il quadro storico e territoriale al quale le tematiche affrontate si riferiscono. Nei testi curati dalla Provincia emerge la politica culturale su cui è stato plasmato il progetto “cultura materiale” e si rende conto dell’aggiornamento rispetto agli studi della fase d’origine della rete ecomuseale attraverso la costituzione spontanea di nuovi siti. A conclusione del libro sono presentate le testimonianze di esperti internazionali che affrontano i temi della valorizzazione del patrimonio, della gestione e comunicazione museale, delle strategie e delle politiche di sviluppo degli ecomusei. Temi attuali che ben si inseriscono in un contesto socio-economico come quello torinese e piemontese, fortemente interessato da interventi che tendono proprio alla riqualificazione del paesaggio industriale e del patrimonio della cultura materiale.
2004
888223066X
ecomuseo; paesaggio; paesaggio culturale; identità geografica; patrimonio culturale; cultura materiale; sviluppo locale; interdisciplinarietà; multiscalarità; tradizione
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